Reja, il tecnico capolista: prima pensiamo alla salvezza...

Calcio
Un momento di Lazio-Brescia, il match che catapulta i romani in testa alla classifica
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L'allenatore della Lazio smorza subito gli entusiasmi dopo la vittoria col Brescia che spinge i romani in vetta a quota 13: "Scherzi a parte, i ragazzi hanno giocato una grande gara". Lotito intanto predica umiltà

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"Prima pensiamo ad arrivare alla salvezza, poi penseremo ad altro...". Edi Reja si gode il primato della sua Lazio, ottenuto grazie al successo di misura all'Olimpico contro il Brescia, rispolverando un motto che, classifica alla mano, non più d'attualità.

"Scherzi a parte, i ragazzi hanno giocato una grande gara - ammette il tecnico biancoceleste ai microfoni di Sky - e battuto un grande Brescia, che ci ha saputo mettere in difficoltà. Però abbiamo rischiato pochissimo, e poi, con questi giocatori...". Reja si riferisce innanzitutto al bellissimo gol di Mauri, nato da un super assist di Hernanes: "Durante la settimana proviamo queste penetrazioni senza palla, su cui Stefano è un maestro. Siamo soddisfatti e contenti, il risultato premia dei ragazzi che non hanno mai mollato, nemmeno durante la fase di preparazione estiva. Per loro è una gratificazione giusta".

L'allenatore della Lazio fa anche pubblici elogi alla sua difesa: "I centrali stanno facendo benissimo. Dias lo conoscono tutti, di Biava si parla poco ma è sempre attento e tra i migliori. A metà campo e in attacco, poi, abbiamo tante soluzioni di qualità: basti pensare che oggi ho tolto Hernanes e Zarate per Bresciano e Rocchi". Fabio Capello, dalle pagine della Gazzetta dello Sport, ha pronosticato anche la Champions per questa Lazio: "Fabio ha detto che dipende tutto dalla 'bottega', ed ha ragione in pieno. Tutti devono remare nella stessa direzione, magazzinieri compresi, perché solo così si ottengono risultati importanti". Reja, però, non se la sente di fare pronostici o proclami ai suoi tifosi: "Speriamo di continuare così, abbiamo la consapevolezza di essere una buona squadra, con uomini di qualità e una rosa all'altezza. Non so se la squadra sia da vertice, lo vedremo a metà campionato. Di certo oggi, nell'ultimo quarto d'ora, abbiamo dimostrato di avere una grande maturità".

"Non pensiamo in grande, viviamo questo momento nella consapevolezza di aver costruito una squadra competitiva che deve però dimostrarsi tale sul campo". Nonostante il primo posto in classifica della sua Lazio, il presidente biancoceleste Claudio Lotito getta acqua sul fuoco dell'entusiasmo e predica umiltà. "Siamo stati compatti, uniti e umili - spiega nel dopopartita del match vinto contro il Brescia -, dimostrando spirito di sacrificio. La Roma indietro di otto punti? Nessuna 'libidine', dobbiamo andare avanti restando umili e consapevoli di dover affrontare al massimo tutte le squadre".