Under 21, Casiraghi avverte: ''Ora non roviniamo tutto''
CalcioGli Azzurrini sono ad un passo dall'ammissione alla fase finale degli Europei 2011. Martedì si gioca la partita di ritorno contro la Bielorussia, un 2-0 che però non fa dormire sonni tranquilli al ct: ''Basta veramente poco per gettare tutto al vento''
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Mantiene alta la concentrazione, Pierluigi Casiraghi e, soprattutto, predica umiltà: la sua Under 21 è ad un passo dall'ammissione alla fase finale degli Europei 2011, un traguardo, dice, "che fino a non poco tempo fa era quasi insperato". Domani a Borisov va in scena la gara di ritorno dei play off contro la Bielorussia. Gli Azzurrini partono dal 2-0 di Rieti, ma Casiraghi avverte: "Sarà una partita difficilissima, basta veramente poco per rovinare tutto".
La vigilia di Casiraghi non può definirsi propriamente tranquilla: i 90 minuti che attendono gli azzurri non saranno una passeggiata anche perché la Bielorussia ha già dimostrato venerdì pomeriggio a Rieti di essere un avversario ostico. "La preoccupazione c'è - spiega il tecnico - ho vissuto altre vigilie simili, soprattutto da giocatore, e so bene che basta veramente poco per rovinare tutto, per mandare all'aria il vantaggio dell'andata. Sono partite che non sai mai come possono finire. Dobbiamo scendere in campo come se partissimo dallo 0-0, fare una partita per vincere cercando di avere un po' più di continuità rispetto alla gara di Rieti quando nel secondo tempo qualcuno è calato un po"'.
Domani pomeriggio a Borisov (si gioca alle 17.30, le 16.30 in Italia), Casiraghi dovrà fare a meno di due pedine importanti, Lorenzo De Silvestri ed Ezequiel Schelotto, entrambi squalificati e i dubbi della vigilia per il tecnico riguardano proprio i sostituti. "Con due squalificati dovrò fare dei cambi - spiega - stiamo migliorando a livello fisico, ho ancora 24 ore per decidere".
Il dubbio maggiore riguarda chi sostituirà De Silvestri mentre su chi prenderà il posto di Schelotto, il tecnico ha le idee chiare: "Mustacchio (autore del gol vittoria contro il Galles, ndr) è pronto, è un giocatore importante che può essere impiegato in più posizioni e sicuramente giocherà - si sbilancia il tecnico - al posto di de Silvestri ancora non ho deciso. Ho un paio di alternative, come Ariaudo e Rispoli. La soluzione è nei 19 che ho qui con me. Non abbiamo fatto altre convocazioni anche perché c'era il turno di B e magari avremmo creato qualche difficolta a qualche club che si sarebbe arrabbiato".
In attesa di sciogliere il dubbio sul difensore destro da schierare domani contro la Bielorussia ("loro sono una squadra fisica - ammonisce Casiraghi - sono alla fine del campionato e hanno una condizione migliore rispetto a noi"), promuove la sua difesa, in costante crescita. Una saracinesca chiusa da cinque gare. "Abbiamo lavorato molto sulla fase difensiva - dice - siamo cresciuti tanto ed abbiamo fatto il salto di qualità a livello tattico ed emozionale dalla partita con l'Ungheria in poi". Il tecnico promuove l'attacco che ha piegato la Bielorussia a Rieti con Destro e Okaka, "ma terrò in considerazione anche Marilungo che rientra dalla squalifica - sottolinea - Destro non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ma sta meglio. Così come Poli che sta recuperando".
La chiosa finale di Casiraghi è per la formula del campionato Europeo Under 21: "Mi piacerebbe un Europeo a 16 squadre - dice - Non è giusto che la nazionale che vince un girone che dura un anno e mezzo si debba giocare la qualificazione ai play off, dove può succedere di tutto, rischiando di restare a casa".
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Mantiene alta la concentrazione, Pierluigi Casiraghi e, soprattutto, predica umiltà: la sua Under 21 è ad un passo dall'ammissione alla fase finale degli Europei 2011, un traguardo, dice, "che fino a non poco tempo fa era quasi insperato". Domani a Borisov va in scena la gara di ritorno dei play off contro la Bielorussia. Gli Azzurrini partono dal 2-0 di Rieti, ma Casiraghi avverte: "Sarà una partita difficilissima, basta veramente poco per rovinare tutto".
La vigilia di Casiraghi non può definirsi propriamente tranquilla: i 90 minuti che attendono gli azzurri non saranno una passeggiata anche perché la Bielorussia ha già dimostrato venerdì pomeriggio a Rieti di essere un avversario ostico. "La preoccupazione c'è - spiega il tecnico - ho vissuto altre vigilie simili, soprattutto da giocatore, e so bene che basta veramente poco per rovinare tutto, per mandare all'aria il vantaggio dell'andata. Sono partite che non sai mai come possono finire. Dobbiamo scendere in campo come se partissimo dallo 0-0, fare una partita per vincere cercando di avere un po' più di continuità rispetto alla gara di Rieti quando nel secondo tempo qualcuno è calato un po"'.
Domani pomeriggio a Borisov (si gioca alle 17.30, le 16.30 in Italia), Casiraghi dovrà fare a meno di due pedine importanti, Lorenzo De Silvestri ed Ezequiel Schelotto, entrambi squalificati e i dubbi della vigilia per il tecnico riguardano proprio i sostituti. "Con due squalificati dovrò fare dei cambi - spiega - stiamo migliorando a livello fisico, ho ancora 24 ore per decidere".
Il dubbio maggiore riguarda chi sostituirà De Silvestri mentre su chi prenderà il posto di Schelotto, il tecnico ha le idee chiare: "Mustacchio (autore del gol vittoria contro il Galles, ndr) è pronto, è un giocatore importante che può essere impiegato in più posizioni e sicuramente giocherà - si sbilancia il tecnico - al posto di de Silvestri ancora non ho deciso. Ho un paio di alternative, come Ariaudo e Rispoli. La soluzione è nei 19 che ho qui con me. Non abbiamo fatto altre convocazioni anche perché c'era il turno di B e magari avremmo creato qualche difficolta a qualche club che si sarebbe arrabbiato".
In attesa di sciogliere il dubbio sul difensore destro da schierare domani contro la Bielorussia ("loro sono una squadra fisica - ammonisce Casiraghi - sono alla fine del campionato e hanno una condizione migliore rispetto a noi"), promuove la sua difesa, in costante crescita. Una saracinesca chiusa da cinque gare. "Abbiamo lavorato molto sulla fase difensiva - dice - siamo cresciuti tanto ed abbiamo fatto il salto di qualità a livello tattico ed emozionale dalla partita con l'Ungheria in poi". Il tecnico promuove l'attacco che ha piegato la Bielorussia a Rieti con Destro e Okaka, "ma terrò in considerazione anche Marilungo che rientra dalla squalifica - sottolinea - Destro non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ma sta meglio. Così come Poli che sta recuperando".
La chiosa finale di Casiraghi è per la formula del campionato Europeo Under 21: "Mi piacerebbe un Europeo a 16 squadre - dice - Non è giusto che la nazionale che vince un girone che dura un anno e mezzo si debba giocare la qualificazione ai play off, dove può succedere di tutto, rischiando di restare a casa".