La Juve fa la voce grossa, frena il Napoli. Palermo show

Calcio
Alberto Aquilani trova il primo gol con la maglia della Juventus nel 4-0 al Lecce
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Nella 7.a giornata di serie A i bianconeri liquidano il Lecce con un netto 4-0. A segno Aquilani, Melo, Quagliarella e Del Piero. Il Catania ferma gli uomini di Mazzarri sull'1-1. Pastore lancia i suoi nel 4-1 al Bologna. Cassano stende la Fiorentina

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Una vittoria che vale tanto e non solo perché permette alla Juventus di restare in scia delle grandissime, ma soprattutto perché dimostra che il giocattolo di Delneri ha cominciato a funzionare con un meccanismo più preciso ed efficace. L'ingresso in pianta stabile di Alberto Aquilani tra i titolari ha garantito a centrocampo la qualità che mancava a una Juve spesso prevedibile e compassata. Krasic ha confermato, ancora una volta, la sua qualità di mattatore sulla corsia di destra e c'è stata anche gloria per Felipe Melo nel 4-0 contro il Lecce chiuso dalle reti di Quagliarella e Del Piero, con il capitano bianconero che raggiunge Boniperti a quota 178 gol in Serie A. La Juve torna a fare la voce grossa e torna a candidarsi a un ruolo di protagonista in questo campionato.

Ruolo che calza a pennello anche al Palermo che viaggia a braccetto coi bianconeri non solo quanto a punti in classifica, 11. ma anche a gol fatti in questa giornata, 4. A differenza della formazione di Del Neri, quella di Rossi nella ripresa ha subito un gol dal Bologna che tuttavia non cancella la super prestazione di un Pastore straordinario. Per l'argentino gol e magie al pari di quelle del suo gemello Ilicic. Pinilla e Bacinovic chiudono il match sul 4-1. Battuta d'arresto per il Napoli che a Catania si fa imporre l'1-1 dopo essere passato in vantaggio con Cavani. Il pareggio rossazzurro è arrivato nella ripresa ad opera di Gonzalez. Torna a far punti il Cesena che ferma il Parma sull'1-1. Di Bogdani il gol dei romagnoli, pareggio di Zaccardo per gli emiliani.

Crolla la Fiorentina dopo aver accarezzato a lungo la vittoria a Marassi contro la Samp capace di ribaltare la rete viola di Marchionni in due minuti con Ziegler e una magia di Cassano. La formazione di Mihaijlovic scende pericolosamente all'ultimo posto in classifica, mentre i blucerchiati raggiungono quota 10 punti. Infine, risorge il'Udinese che abbandona per la prima volta dall'inizio del campionato l'ultima posizione. Bernardo Corradi firma l'1-0 nel match di Brescia.