L'esterno della Fiorentina, pronto al rientro dopo l'infortunio al Massimino contro il Catania, squadra che lo ha portato in Italia: "Tutti dicevano dovessi partire e sono rimasto. A Firenze sto bene, sono sereno, e se segno al Catania non esulto"
Commenta nel forum della Fiorentina
"Non mi sono mai sentito un uomo-mercato, non mi sono mai prestato alle voci che mi volevano lontano da Firenze, oltretutto qui sto bene, sono sereno e adesso penso solo a lavorare e a dare tutto alla Fiorentina". Juan Manuel Vargas torna a parlare dopo un'estate che l'aveva visto fra i possibili partenti, invece alla fine è rimasto, così come altri big della squadra viola. "Ma non è stato questo a farmi arrabbiare - puntualizza l'esterno peruviano - bensì il fatto di non aver potuto svolgere al meglio la preparazione per via dell'intervento alla caviglia fatto dopo la fine del campionato. Adesso per fortuna, a parte qualche problema muscolare, le cose vanno meglio e per domenica conto di esserci".
Insieme a Mihajlovic sarà l'ex piu' atteso visto che Vargas proprio con la maglia del Catania ha debuttato nel calcio italiano: "Non sarà facile ma andiamo per vincere. Se dovessi segnare però non credo esulterò. Ho Catania nel cuore, mi hanno sempre trattato bene. E in squadra ci sono ancora tanti ex compagni".
Intanto Vargas e tutta la Fiorentina si apprestano a ritrovare Adrian Mutu che oggi sconterà l'ultimo giorno dei 9 mesi di squalifica per doping: "È importante il suo rientro per noi, sta lavorando bene. I fatti extracalcistici di cui è accusato? Siamo tutti con lui. Può capitare di trovare per strada qualcuno che ti manca di rispetto, Adrian si è difeso e io sono dalla sua parte". Questi giorni serviranno a Mihajlovic per testare le condizioni di Mutu (già oggi nella partitella con gli Allievi) e valutare se impiegarlo domenica fin dal primo minuto, cosa che lo tenterebbe assai, o a partita in corso.
Di sicuro, fa capire Vargas, chiunque scenderà in campo cercherà di dare il proprio contributo per far risalire in classifica la Fiorentina: "Dobbiamo e vogliamo uscire al più presto da questa situazione che non piace a nessuno - ribadisce Vargas - Sappiamo di non aver fatto finora grandi prestazioni ma qui nessuno molla, lavoriamo con umiltà, siamo tutti uniti con società e allenatore". Poi, sollecitato, fa un raffronto tra Prandelli e Mihajlovic: "Prandelli mi ha sempre dato fiducia anche quando le cose non andavano bene e gliene sarò sempre grato, gli voglio bene. Quanto a Mihajlovic se gli danno un pò di tempo sono convinto che farà bene. È uno che non molla mai". Infine sul caso dei calci di rigore che la passata stagione provocò qualche scintilla nello spogliatoio viola: "Col rientro di Mutu credo che lì batterà lui, l'anno scorso contro il Chievo lo volli battere io e successe un pò di caos - sorride Vargas - Meglio allora che sia Mihajlovic a decidere".
"Non mi sono mai sentito un uomo-mercato, non mi sono mai prestato alle voci che mi volevano lontano da Firenze, oltretutto qui sto bene, sono sereno e adesso penso solo a lavorare e a dare tutto alla Fiorentina". Juan Manuel Vargas torna a parlare dopo un'estate che l'aveva visto fra i possibili partenti, invece alla fine è rimasto, così come altri big della squadra viola. "Ma non è stato questo a farmi arrabbiare - puntualizza l'esterno peruviano - bensì il fatto di non aver potuto svolgere al meglio la preparazione per via dell'intervento alla caviglia fatto dopo la fine del campionato. Adesso per fortuna, a parte qualche problema muscolare, le cose vanno meglio e per domenica conto di esserci".
Insieme a Mihajlovic sarà l'ex piu' atteso visto che Vargas proprio con la maglia del Catania ha debuttato nel calcio italiano: "Non sarà facile ma andiamo per vincere. Se dovessi segnare però non credo esulterò. Ho Catania nel cuore, mi hanno sempre trattato bene. E in squadra ci sono ancora tanti ex compagni".
Intanto Vargas e tutta la Fiorentina si apprestano a ritrovare Adrian Mutu che oggi sconterà l'ultimo giorno dei 9 mesi di squalifica per doping: "È importante il suo rientro per noi, sta lavorando bene. I fatti extracalcistici di cui è accusato? Siamo tutti con lui. Può capitare di trovare per strada qualcuno che ti manca di rispetto, Adrian si è difeso e io sono dalla sua parte". Questi giorni serviranno a Mihajlovic per testare le condizioni di Mutu (già oggi nella partitella con gli Allievi) e valutare se impiegarlo domenica fin dal primo minuto, cosa che lo tenterebbe assai, o a partita in corso.
Di sicuro, fa capire Vargas, chiunque scenderà in campo cercherà di dare il proprio contributo per far risalire in classifica la Fiorentina: "Dobbiamo e vogliamo uscire al più presto da questa situazione che non piace a nessuno - ribadisce Vargas - Sappiamo di non aver fatto finora grandi prestazioni ma qui nessuno molla, lavoriamo con umiltà, siamo tutti uniti con società e allenatore". Poi, sollecitato, fa un raffronto tra Prandelli e Mihajlovic: "Prandelli mi ha sempre dato fiducia anche quando le cose non andavano bene e gliene sarò sempre grato, gli voglio bene. Quanto a Mihajlovic se gli danno un pò di tempo sono convinto che farà bene. È uno che non molla mai". Infine sul caso dei calci di rigore che la passata stagione provocò qualche scintilla nello spogliatoio viola: "Col rientro di Mutu credo che lì batterà lui, l'anno scorso contro il Chievo lo volli battere io e successe un pò di caos - sorride Vargas - Meglio allora che sia Mihajlovic a decidere".