I Lupi di Sibilia che hanno fatto la Storia

Da Tacconi a Carnevale, da Barbadillo a Juary, da Ramon Diaz a Bagni e Ravanelli: sono una quantità impressionante i talenti del calcio italiano scoperti e valorizzati in vent'anni da Don Antonio. Senza scordare gli allenatori... GUARDA TUTTE LE FOTO

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Il grande Stefano Tacconi, portiere della Juventus negli anni 90 e vice di Zenga nella Nazionale di Azeglio Vicini

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Andrea Carnevale, indimenticato bomber di Napoli e Roma, ha partecipato anche al Mondiale di Italia '90

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L'argentino Daniel Bertoni è una scoperta di Sibilia pur non avendo indossato la maglia dell'Avellino

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Barbadillo, strepitosa ala destra peruviana, ha collezionato 81 presenze con l'Avellino, dal 1981 al 1985

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Jorge dos Santos Filho, detto Juary, noto per il suo balletto intorno alla bandierina dopo i gol

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Ramon Diaz, asso argentino che giocò nel Napoli e nell'Inter, oltre che nell'Avellino. Oggi allena il San Lorenzo a Buenos Aires

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Salvatore Bagni, grande compagno di squadra di Maradona

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Francesco, detto Ciccio, Baiano: esordì in A a soli 17 anni. Ha raggiunto l'apice della sua carriera nel Foggia

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Fabrizio Ravanelli, attaccante di razza che i tifosi juventini ricordano bene. "Penna Bianca", tra i tanti trofei in bacheca, vanta anche una Champions

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Giovanni Cervone giocò con Avellino, Genoa e Verona prima di finire alla Roma

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Claudio Garella, portierone del Verona che vinse lo scudetto con Bagnoli, famoso per le sue parate di piede

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Luciano Favero, difensore esploso nell'Avellino e poi passato alla Juve

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Pino Taglialatela, detto "Batman", ha chiuso la sua carriera nell'Avellino dopo aver trascorso la maggior parte della carriera nel Napoli del post-Maradona

Franco Colomba è legato all'Avellino da esperienze sia da giocatore che da allenatore

Stefano Colantuono, come Colomba, si è dato alla carriera da allenatore. Oggi siede sulla panchina dell'Atalanta

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Ex giocatore di Napoli, Bologna, Vicenza e Inter, Luis Vinicio ha allenato l'Avellino dal 1980 all'82 e dall'86 all'88

Nella stagione 83-84 la panchina dei lupi è passata sotto la gestione di Ottavio Bianchi, poi allenatore di Napoli, Roma e Inter

Eugenio Fascetti, il "padre adottivo" di Cassano, ha allenato l'Avellino prima di passare al Torino, nel 1988

Nell'anno successivo la panchina toccò a Nedo Sonetti, esperto in "salvezze"

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