Derby, qui Lazio: Muslera recupera, Reja tace sul modulo
Calcio
Verso il derby. La tentazione del tecnico biancoceleste di schierarsi con il 4-3-1-2, in maniera speculare all'assetto che Ranieri dovrebbe scegliere per la Roma, è forte. Intanto, sollievo per il portiere: ci sarà di sicuro. L'ALBUM DEI DERBY
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La quiete dopo la tempesta. All'indomani del bagno di folla con i suoi tifosi a Formello, la Lazio si prepara per il derby con la certezza di poter contare su Muslera tra i pali, e con i dubbi di Reja legati al modulo da adottare e al ballottaggio tra Zarate e Rocchi.
La tentazione del tecnico biancoceleste di schierarsi con il 4-3-1-2, in maniera speculare all'assetto che Ranieri dovrebbe scegliere per la Roma, è ancora forte, ma ad oggi è difficile ipotizzare che Reja possa abbandonare proprio nel derby il modulo che lo ha portato ad ottenere cinque vittorie di fila e ad allungare su tutte le inseguitrici. Più indecifrabile resta invece la scelta tra Zarate e Rocchi, con il capitano, uomo derby per eccellenza (5 gol nei 12 giocati), che scalpita per tornare titolare dopo le troppe panchine consecutive. "Non lo so se giocherò, ma sono pronto come sempre - ha confessato l'attaccante veneto - Il tecnico sta provando alcune cose, ma non credo abbia deciso la formazione".
Ma intanto, a 48 ore dal derby, le buone notizie arrivano da Muslera. Il portiere uruguaiano, tra i protagonisti principali della cavalcata della Lazio, è pienamente recuperato dopo l'affaticamento muscolare di Palermo e pronto a prendere il suo posto tra i pali. "Per fortuna gli esami hanno dato esito negativo, ora sono tranquillo - ha ammesso l'uruguaiano alla stampa del suo paese - Mi è stato detto che si tratta solamente di un affaticamento, ma per fortuna non mi farà saltare il derby con la Roma". L'ennesimo banco di prova per la capolista che sta vivendo una stagione esaltante, e che non vuole smettere di volare proprio contro la Roma.
"Intorno a noi, e a questa partita c'è molto interesse, perché siamo primi in classifica - ha aggiunto Muslera -. Essere in testa è una gioia immensa. Stiamo restituendo il sorriso a tutti i tifosi biancocelesti che hanno sofferto tanto lo scorso campionato. Il nostro obiettivo primario resta quello di arrivare tra le prime sei, qualificandoci per l'Europa League o per la Champions. Il campionato è ancora molto lungo, se poi riuscissimo a lottare fino alla fine per le primissime posizioni sarebbe un sogno".
Di certo a volare non ci sarà Olimpia. Per l'aquila biancoceleste il primo derby sarà una vera e propria toccata e fuga. Sarà infatti condotta dal suo addestratore in un minitragitto: uscirà dal tunnel della Monte Mario, si farà fotografare insieme alla squadra e arriverà davanti alla Curva Nord. Ma a volare potrebbero essere, invece, le 'Frecce Tricolori': uno spettacolo che la Lazio sta provando a organizzare da giorni nell'intervallo di una partita che non farà registrare il tutto esaurito, ma che avrà comunque una cornice di pubblico adatta alle grandi occasioni. Con la speranza che l'allarme sicurezza lanciato dagli 007 alla Questura di Roma non trovi conferme, rovinando lo spettacolo.
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Ma intanto, a 48 ore dal derby, le buone notizie arrivano da Muslera. Il portiere uruguaiano, tra i protagonisti principali della cavalcata della Lazio, è pienamente recuperato dopo l'affaticamento muscolare di Palermo e pronto a prendere il suo posto tra i pali. "Per fortuna gli esami hanno dato esito negativo, ora sono tranquillo - ha ammesso l'uruguaiano alla stampa del suo paese - Mi è stato detto che si tratta solamente di un affaticamento, ma per fortuna non mi farà saltare il derby con la Roma". L'ennesimo banco di prova per la capolista che sta vivendo una stagione esaltante, e che non vuole smettere di volare proprio contro la Roma.
"Intorno a noi, e a questa partita c'è molto interesse, perché siamo primi in classifica - ha aggiunto Muslera -. Essere in testa è una gioia immensa. Stiamo restituendo il sorriso a tutti i tifosi biancocelesti che hanno sofferto tanto lo scorso campionato. Il nostro obiettivo primario resta quello di arrivare tra le prime sei, qualificandoci per l'Europa League o per la Champions. Il campionato è ancora molto lungo, se poi riuscissimo a lottare fino alla fine per le primissime posizioni sarebbe un sogno".
Di certo a volare non ci sarà Olimpia. Per l'aquila biancoceleste il primo derby sarà una vera e propria toccata e fuga. Sarà infatti condotta dal suo addestratore in un minitragitto: uscirà dal tunnel della Monte Mario, si farà fotografare insieme alla squadra e arriverà davanti alla Curva Nord. Ma a volare potrebbero essere, invece, le 'Frecce Tricolori': uno spettacolo che la Lazio sta provando a organizzare da giorni nell'intervallo di una partita che non farà registrare il tutto esaurito, ma che avrà comunque una cornice di pubblico adatta alle grandi occasioni. Con la speranza che l'allarme sicurezza lanciato dagli 007 alla Questura di Roma non trovi conferme, rovinando lo spettacolo.
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