Benitez, incubo Mourinho: quel paragone impietoso

Calcio
I due allenatori si sono incrociati già parecchie volte in Premier, quando Mourinho allenava il Chelsea e Benitez il Liverpool
mourinho_benitez_getty

Dopo undici giornate di campionato e con i risultati ottenuti, fare un parallelo tra quello che è stato e quello che è, è diventato quasi obbligatorio in casa Inter. L'impressione è che il fantasma di Mou non abbandonerà mai lo spagnolo. L'ALBUM DERBY

Sfoglia l'album dell'Inter

Commenta nel forum dell'Inter

di Alessandro Sugoni

Il paragone che lo accompagnerà inevitabilmente per tutta la stagione, per Rafa Benitez rischia di essere più impietoso di quanto meriti. Ma dopo una serata difficilissima - e un altro pareggio deludente- le immagini arrivate da Madrid nei cuori nerazzurri hanno riaperto immediatamente una ferita chiamata nostalgia. Ingigantita dallo stridente parallelo tra la rilassante tranquillità di uno - dopo l'1-1 di Lecce - e la perenne nevrotica agitazione dell'altro - capace pur di tenere alta la tensione dei suoi di farsi espellere durante una comodissima partita di coppa del Re.

E allora tante domande hanno ricominciato a girare nella testa dei tifosi. Cosa si sarebbe inventato Mou - che non voleva mai parlare degli assenti - in questa emergenza? Cosa avrebbe detto dopo Lecce? Con quale numero mediatico ci avrebbe stupito? Perché c'è poco da fare, Josè Mourinho resta il monumento più ingombrante della storia interista e quello che ha lasciato in eredità ha ormai cancellato anche il ricordo dei suoi momenti difficili: inevitabile che ogni azione di chi l'ha sostituito passi per il confronto con lui. Soprattutto oggi che il Milan è tre punti più in alto e l'Inter quarta in classifica.

Roba fastidiosa per chi è abituato a comandare stabilmente da 5 anni. Il problema per lo spagnolo è che le tre dita alzate ai tifosi milanisti solo una settimana fa da Josè stimolano l'orgoglio nerazzurro ben più del suo sorriso cortese e un po' rassegnato di fronte all'interminabile lista degli infortunati. Moretti in un vecchio film diceva a D'Alema.... "Dai...dì una cosa di sinistra"....ecco l'impressione è che i tifosi davanti a Sky dicano a Rafa "Dai, dì una cosa da interista". Forse a Benitez manca proprio questo. Oltre che il mercato....

Fiorello gioca il derby: "Spero decida Milito, meno male che non c'è SuperPippo"