Mihajlovic non ci sta: noi già battuti con il Milan? Vedrete
Calcio
La carica dell'allenatore viola: "Possiamo metterli in difficoltà. Se riusciamo a segnare due gol è perfetto. Abbiamo studiato i loro punti deboli". Problemi in difesa, potrebbe giocare il giovane Camporese: "È pronto, mi fido di lui. Io al Milan? Mai"
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"Sappiamo che non sarà facile andare a giocare a Milano contro la prima in classifica. La gente può dire quello che vuole, noi abbiamo fiducia nei nostri mezzi". La Fiorentina non fa visita al Milan con i galloni di sparring partner. "Siamo un gruppo che può mettere in difficoltà qualsiasi avversario", dice il tecnico viola Sinisa Mihajlovic alla vigilia della sfida sul campo della capolista. "Sui giornali c'è scritto che la Fiorentina è già battuta? Vorrà dire che dovremo cambiare l'opinione di tanti. A noi quello che dice la gente non importa. Se noi abbiamo fiducia nei nostri mezzi possiamo fare risultato, mettendo in difficoltà anche il Milan. Se andiamo a San Siro per difenderci perdiamo di sicuro", dice. "Per vincere domani dovremo segnare almeno due gol. Abbiamo preparato bene la gara, studiando i punti deboli e quelli forti del Milan. Siamo pronti", aggiunge con sicurezza.
Non lo fa tremare nemmeno la prospettiva di dover schierare un ragazzino in difesa. "Vediamo come stanno Gamberini e Natali: se nessuno dei due dovesse farcela gioca Camporese. È un ragazzo con personalità, che è cresciuto tanto e che ha fatto il ritiro con noi. Se giocherà sono convinto che farà la sua figura", dice Mihajlovic, che ironizza sull'impiego del peruviano Vargas. L'esterno è reduce dall'impegno con la sua Nazionale. "Dovrebbe tornare domani, la rifinitura forse la farà in aereo. Lo troveremo direttamente a Milano", dice.
Il Milan punterà come al solito sulle qualità di Zlatan Ibrahimovic. "Con lui -dice Mihajlovic- il Milan è la squadra che si è avvicinata maggiormente all'Inter. I nerazzurri devono fare i conti tantissimi infortuni e questo li limita. Ibra ha tanto carattere, sa trascinare una squadra. Quando giocava nell'Inter, poi, non sempre si sacrificava rientrando. Ora, invece, difende molto di più. È diventato un esempio per gli altri e continua a risolvere le partite da solo". "Del resto -evidenzia- non ho mai visto un giocatore con quel fisico e con quelle qualità. Con lui personalmente ho un ottimo rapporto, è un altro 'zingaro' nel senso buono, anche se sul campo ci siamo quasi presi a cazzotti". Chi ha avuto la meglio? "Nessuno, non abbiamo mai cominciato". La Fiorentina dovrà provare ad arginare anche Ronaldinho. "È sempre un pericolo in più. Se resta fuori Ronaldinho, si capisce quale sia il potenziale offensivo del Milan", dice prima di soffermarsi sul collega rossonero Massimiliano Allegri. "È un ottimo tecnico. Il Milan con Allegri ha fatto un'ottima scelta. Io però non potrei mai allenare il Milan visto tutto quello che ho vissuto con l'Inter. Spero che nessuno di loro si arrabbi. Lo stesso vale anche per Roma, Palermo e Genoa", dice. "Io sono fatto cosi"'.
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"Sappiamo che non sarà facile andare a giocare a Milano contro la prima in classifica. La gente può dire quello che vuole, noi abbiamo fiducia nei nostri mezzi". La Fiorentina non fa visita al Milan con i galloni di sparring partner. "Siamo un gruppo che può mettere in difficoltà qualsiasi avversario", dice il tecnico viola Sinisa Mihajlovic alla vigilia della sfida sul campo della capolista. "Sui giornali c'è scritto che la Fiorentina è già battuta? Vorrà dire che dovremo cambiare l'opinione di tanti. A noi quello che dice la gente non importa. Se noi abbiamo fiducia nei nostri mezzi possiamo fare risultato, mettendo in difficoltà anche il Milan. Se andiamo a San Siro per difenderci perdiamo di sicuro", dice. "Per vincere domani dovremo segnare almeno due gol. Abbiamo preparato bene la gara, studiando i punti deboli e quelli forti del Milan. Siamo pronti", aggiunge con sicurezza.
Non lo fa tremare nemmeno la prospettiva di dover schierare un ragazzino in difesa. "Vediamo come stanno Gamberini e Natali: se nessuno dei due dovesse farcela gioca Camporese. È un ragazzo con personalità, che è cresciuto tanto e che ha fatto il ritiro con noi. Se giocherà sono convinto che farà la sua figura", dice Mihajlovic, che ironizza sull'impiego del peruviano Vargas. L'esterno è reduce dall'impegno con la sua Nazionale. "Dovrebbe tornare domani, la rifinitura forse la farà in aereo. Lo troveremo direttamente a Milano", dice.
Il Milan punterà come al solito sulle qualità di Zlatan Ibrahimovic. "Con lui -dice Mihajlovic- il Milan è la squadra che si è avvicinata maggiormente all'Inter. I nerazzurri devono fare i conti tantissimi infortuni e questo li limita. Ibra ha tanto carattere, sa trascinare una squadra. Quando giocava nell'Inter, poi, non sempre si sacrificava rientrando. Ora, invece, difende molto di più. È diventato un esempio per gli altri e continua a risolvere le partite da solo". "Del resto -evidenzia- non ho mai visto un giocatore con quel fisico e con quelle qualità. Con lui personalmente ho un ottimo rapporto, è un altro 'zingaro' nel senso buono, anche se sul campo ci siamo quasi presi a cazzotti". Chi ha avuto la meglio? "Nessuno, non abbiamo mai cominciato". La Fiorentina dovrà provare ad arginare anche Ronaldinho. "È sempre un pericolo in più. Se resta fuori Ronaldinho, si capisce quale sia il potenziale offensivo del Milan", dice prima di soffermarsi sul collega rossonero Massimiliano Allegri. "È un ottimo tecnico. Il Milan con Allegri ha fatto un'ottima scelta. Io però non potrei mai allenare il Milan visto tutto quello che ho vissuto con l'Inter. Spero che nessuno di loro si arrabbi. Lo stesso vale anche per Roma, Palermo e Genoa", dice. "Io sono fatto cosi"'.
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