Roma, Ranieri ci crede: "Ci siamo anche noi"

Calcio
Claudio Ranieri è sicuro: la Roma lotterà per lo Scudetto (Foto Ansa)
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In vista dell'Udinese, il tecnico giallorosso si sente sicuro: "Siamo tornati, dipende tutto da noi. Non facciamo tabelle". Poi bacchetta De Rossi, infortunato: "Gli avevo chiesto di non andare in Nazionale, così si sarebbe allenato con noi"

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"Ci siamo ritrovati e possiamo lottare per far bene. Mi aspettavo e speravo che l'Inter avrebbe incontrato difficoltà. Il campionato è più equilibrato, meglio così". Claudio Ranieri non pronuncia la parola 'scudetto' ma non esita a schierare la sua Roma nella griglia di pretendenti al tricolore. "Ci siamo ripresi, dipende da noi. Abbiamo visto entrambe le facce della squadra", dice Ranieri ripensando al complicato avvio di stagione.

La Roma è reduce dal pareggio per 1-1 sul campo della Juventus. "Dobbiamo essere più cinici e più pratici. Ma alla squadra ho fatto i complimenti per la gran partita, abbiamo giocato nella metà campo avversaria. Queste gare bisogna vincerle", dice il tecnico capitolino. La Juventus, attaverso le parole del direttore generale  Giuseppe Marotta, si è lamentata per alcune decisioni adottate sabato scorso dall'arbitro Nicola Rizzoli. "Hanno risposto in tanti, basta così -dice Ranieri facendo riferimento alla posizione che la Roma ha preso attraverso le parole di Gian Paolo Montali-. Chi doveva  rispondere lo ha fatto, non devo aggiungere altro".

Meglio voltare pagina e pensare all'avversaria che domani si presenterà all'Olimpico. "L'Udinese era partita male come noi, poi si è ripresa. Davanti ha giocatori che fanno il bello e cattivo  tempo, hanno un tasso tecnico importanti", dice Ranieri, che risponde in maniera categorica a chi ipotizza 'tabelle' in vista del big match con il Milan, in programma il 18 dicembre. "Manca un mese, io penso  all'Udinese", taglia corto.

I rossoneri sono in vetta alla classifica.  L'Inter, invece, stenta. E la panchina di Rafa Benitez traballa. "Mi aspettavo e speravo, per l'equilibrio del campionato, che Benitez  avrebbe incontrato difficoltà con l'Inter. Sta impostando un lavoro nuovo, con una squadra che ha vinto tanto. Oltretutto, ci sono anche molti infortuni", dice Ranieri. Anche la Roma deve fare i conti con illustri indisponibili. Daniele De Rossi è tornato acciaccato dall'amichevole con la Nazionale e domani resterà a guardare. "Se  fosse rimasto qui, avrebbe potuto allenarsi per una settimana. Capisco però il desiderio di un giocatore, che vuole vestire la maglia azzurra. Noi stiamo pagando però un prezzo molto alto", dice Ranieri, che dribbla le domande relative ad un assetto ultraoffensivo. "Se bisogna usare tutto il potenziale offensivo, significa che stiamo perdendo. L'impiego degli attaccanti dipende da come vedo i  giocatori. Cerchiamo di mettere in difficoltà la squadra avversaria e io scelgo", dice evidenziando che Francesco Totti "è un riferimento offensivo ma non un centravanti puro. Arriva in area di rigore a rimorchio e conclude". Un centravanti pure è Adriano, che però non  sembra ancora al top dopo l'infortunio alla caviglia. "Adriano sta migliorando, sono contento per come si sta allenando".

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