Napoli ko, Mazzarri: "Ci siamo disuniti al primo cazzotto"

Calcio
Trasferta amara per il Napoli di Mazzarri ad Udine (Getty)
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Il tecnico toscano utilizza una metafora pugilistica per spiegare la sconfitta degli azzurri a Udine: "Gli episodi c'erano stati favorevoli domenica contro il Bologna, questa volta ci hanno condannato"

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"Gli episodi c'erano stati favorevoli domenica contro il Bologna, questa volta ci hanno condannato a Udine". Walter Mazzarri sintetizza così la sconfitta del suo Napoli travolto dalla tripletta di Di Natale a Udine. Un secco 3-1 che il tecnico azzurro porta a casa con qualche recriminazione. "Eravamo partiti bene, poi abbiamo preso un contropiede, c'è stato il rigore, siamo andati sotto e ci siamo disuniti al primo cazzotto. Poi è arrivato il 2-0 con un eurogol di Di Natale. E' andato tutto storto, basta vedere il terzo gol che abbiamo preso, poi il rigore sbagliato sul 3-1, insomma non è andata bene, anche perché su campi così pesanti i nostri giocatori hanno difficoltà".

In effetti gente come Hamsik, Lavezzi e Cavani qualcosa pagano su questi terreni di gioco, ma è anche vero che Sanchez e Di Natale due marcantoni non sono. "Contro di me Di Natale segna sempre, si scatena", dice Mazzarri che poi torna ad analizzare la sconfitta dei suoi. "Abbiamo perso contro una squadra forte che alla prima occasione è andata in vantaggio e ha avuto la possibilità di giocare di rimessa, mentre noi, anche per il campo, abbiamo avuto alcuni giocatori che non si sono espressi come sanno. Eppure nella ripresa abbiamo creato tanto, ma oggi era scritto che dovessimo perdere, è stato sintomatico il gol del 3-0 preso su calcio d'angolo con Hamsik che doveva rinviare e, invece, ha mancato il pallone. Poi abbiamo sbagliato anche un calcio di rigore, è stata una giornata storta, ma a Udine si può perdere anche se l'andamento della gara non rispecchia il 3-1".

Mazzarri se la prende con gli episodi, con il terreno di gioco, ma ha anche qualcosa da rimproverare ai suoi ragazzi. "Come sapete sono molto critico e con i miei giocatori parlerò in settimana, dopo l'1-0 mi sono arrabbiato perché ci siamo disuniti, peccato perché eravamo partiti molto bene, ma al primo cazzotto abbiamo perso la testa, ci siamo innervositi, mentre loro si sono sciolti. Soltanto nel secondo tempo abbiamo giocato come sappiamo. Abbiamo attaccato per tutti 45 minuti senza soffrire, ma ripeto uno scivolone contro l'Udinese e su un campo così ci può stare".

Mazzarri non fa polemiche per il rigore che ha sbloccato il risultato. "Sanchez va un po' a cercare il contatto con De Sanctis, ma Morgan poteva accompagnarlo invece di andare a terra. Ma sono episodi, meglio lasciar stare, andiamo oltre. Però per diventare una grande squadra bisogna gestire i momenti, non bisogna disunirsi e quando parlo di crescita intendo proprio questo". Chiusura su Hamsik protagonista negativo della giornata nonostante lo splendido gol segnato. "Marek è un ragazzo equilibrato, pensa al Napoli, è un giocatore importante che a volte viene criticato troppo e ne risente. Oggi era partito bene, è stato sfortunato in occasione della terza rete dell'Udinese, poi ha segnato un gran gol e dopo qualche minuto ha sbagliato il rigore, anche se è stato bravo Handanovic".

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