Sciopero A, Lega-Assocalciatori: sarà trattativa a oltranza
CalcioA mezzogiorno di martedì fissato un nuovo appuntamento tra le parti in Federcalcio per provare a raggiungere l'accordo sul contratto collettivo ed evitare l'assenza dei giocatori in campo l'11 e 12 dicembre. "Richiamare le parti alla loro responsabilità"
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Nuovo appuntamento per Lega e Assocalciatori in Federcalcio, per provare a raggiungere l'accordo sul contratto collettivo ed evitare lo sciopero. Il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete ha convocato le parti per domani alle 12, a Roma.
"Domani ho convocato la Lega di Serie A e l'Assocalciatori per un incontro nella logica che questo vertice, che sarà ad oltranza per volontà della Figc, serva a trovare un'intesa che scongiuri l'astensione programmata dai giocatori di serie A per il prossimo weekend". Così il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, ha spiegato i motivi della convocazione delle parti nella giornata di domani presso la sede di Roma della Figc, per "richiamare le due parti a un'assunzione di responsabilità".
"La diffida e il commissariamento della Lega di Serie A non sono soluzione auspicate dalla Federcalcio, spero sempre prevalga il buonsenso" ha quindi risposto Abete ai cronisti sulla possibilità di estromettere la Lega di Serie A dalla trattativa con l'Aic per il rinnovo del contratto collettivo. La possibilità di fare riferimento a un 'commissario ad acta' da far sedere al tavolo al posto della Lega era stata espressa dall'Alta Corte di Giustiza presso il
Coni.
"Se c'è un accordo sui 6 punti rimanga agli atti l'accordo, non vorrei che dietro il paravento dei fuori rosa si celino delle posizioni non convergenti sugli altri 6 punti. Il pubblico deve avere il diritto di sapere quali siano i punti su cui non si è trovato l'accordo e vediamo soprattutto se rimane il pregiudizio che mi pare ci sia ora". I punti di particolare evidenza sono i fuori rosa e il trasferimento coatto dei calciatori, i famosi punti 7 e 8. "In caso di mancato accordo cosa accadrà? Ogni eventuale attività che dovesse essere svolta dalla federazione, in caso di mancanza di accordo, non è auspicata ma comunque ogni decisione è a valle di ciò che avverrà domani, non c'è automatismo collegato nel venir meno ad un accordo".
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