L'allenatore della Juventus prepara la sfida contro il Napoli: ''Questa è una squadra che sa anche ricaricarsi molto bene e che lo farà anche domani per affrontare una squadra che sta disputando un campionato di buon livello''
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Basta pensare alla batosta subita giovedì con il Parma. C'è la gara con il Napoli che incombe e la Juve è determinata a cominciare una nuova serie positiva proprio dal San Paolo: "Dopo un giorno abbiamo già smaltito la botta presa giovedì anche se è stata una sconfitta che brucia - ha detto il tecnico Gigi Delneri alla vigilia della sfida di domani a Napoli -. E' venuta dopo parecchio tempo di imbattibilità, ma questo non è che ci possa far piacere. Dopo l'infortunio di Quagliarella e l'espulsione di Melo si poteva ancora fare la partita e invece un gol preso alla fine del primo tempo, un altro all'inizio del secondo e il terzo subito dopo che avevamo segnato noi non ci ha permesso di reagire. Contro il Parma la Juventus ha trovato una giornata complicata però questa è una squadra che sa anche ricaricarsi molto bene e che lo farà anche domani per affrontare un Napoli che sta disputando un campionato di buon livello".
Una sconfitta alla ripresa dopo che il 2010 si era chiuso con un pari a Verona giunto con un gol dei padroni di casa nel finale. Per Delneri questo non è il momento più difficile da quando è a Torino: "L'inizio fu molto più difficile. Se riteniamo che essere a quattro punti dalla seconda sia così negativo, allora diciamo pure che questo è un momento difficile. Verranno tempi migliori, dispiace per Fabio e la contemporanea assenza di lui e Iaquinta pesa molto però questo è un momento normale per una squadra di calcio. Nell'arco di un campionato queste situazioni ci stanno. Io penso che la Juventus abbia energie non sono solo fisiche ma anche mentali. Abbiamo speso molto finora e ogni tanto si può incappare in situazioni in cui si paga dazio".
Non è certo stata la pausa natalizia a condizionare la squadra: "Abbiamo semplicemente trovato una squadra che ha giocato in 11 contro 10 per quasi 80 minuti. Perdere in quel momento Quagliarella e Felipe Melo ha fatto molto danno". Dunque, per Delneri questa resta una Juve "no limits", come l'aveva definita qualche tempo fa: "No limits nel bene e nel male. Io penso che la Juve possa reggere benissimo e nessuno le deve togliere le 18 partite senza sconfitta. Alla Juve manca qualche vittoria in più, però non penso che questa squadra abbia perso le sue caratteristiche e si sia dimenticata cosa ha fatto nella prima parte del campionato. Noi dobbiamo continuare a credere in quello che facciamo. Siamo in corsa per la Champions e io vedo il bicchiere mezzo pieno. Sarà il nostro lite motive fino alla fine del campionato".
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Basta pensare alla batosta subita giovedì con il Parma. C'è la gara con il Napoli che incombe e la Juve è determinata a cominciare una nuova serie positiva proprio dal San Paolo: "Dopo un giorno abbiamo già smaltito la botta presa giovedì anche se è stata una sconfitta che brucia - ha detto il tecnico Gigi Delneri alla vigilia della sfida di domani a Napoli -. E' venuta dopo parecchio tempo di imbattibilità, ma questo non è che ci possa far piacere. Dopo l'infortunio di Quagliarella e l'espulsione di Melo si poteva ancora fare la partita e invece un gol preso alla fine del primo tempo, un altro all'inizio del secondo e il terzo subito dopo che avevamo segnato noi non ci ha permesso di reagire. Contro il Parma la Juventus ha trovato una giornata complicata però questa è una squadra che sa anche ricaricarsi molto bene e che lo farà anche domani per affrontare un Napoli che sta disputando un campionato di buon livello".
Una sconfitta alla ripresa dopo che il 2010 si era chiuso con un pari a Verona giunto con un gol dei padroni di casa nel finale. Per Delneri questo non è il momento più difficile da quando è a Torino: "L'inizio fu molto più difficile. Se riteniamo che essere a quattro punti dalla seconda sia così negativo, allora diciamo pure che questo è un momento difficile. Verranno tempi migliori, dispiace per Fabio e la contemporanea assenza di lui e Iaquinta pesa molto però questo è un momento normale per una squadra di calcio. Nell'arco di un campionato queste situazioni ci stanno. Io penso che la Juventus abbia energie non sono solo fisiche ma anche mentali. Abbiamo speso molto finora e ogni tanto si può incappare in situazioni in cui si paga dazio".
Non è certo stata la pausa natalizia a condizionare la squadra: "Abbiamo semplicemente trovato una squadra che ha giocato in 11 contro 10 per quasi 80 minuti. Perdere in quel momento Quagliarella e Felipe Melo ha fatto molto danno". Dunque, per Delneri questa resta una Juve "no limits", come l'aveva definita qualche tempo fa: "No limits nel bene e nel male. Io penso che la Juve possa reggere benissimo e nessuno le deve togliere le 18 partite senza sconfitta. Alla Juve manca qualche vittoria in più, però non penso che questa squadra abbia perso le sue caratteristiche e si sia dimenticata cosa ha fatto nella prima parte del campionato. Noi dobbiamo continuare a credere in quello che facciamo. Siamo in corsa per la Champions e io vedo il bicchiere mezzo pieno. Sarà il nostro lite motive fino alla fine del campionato".