Moratti: Leonardo molto bravo a cambiare in corsa
Calcio
La vittoria dell'Inter a Catania fa passare un buon lunedì al presidente. Moratti ha quindi replicato ai cronisti che gli chiedevano se la società nerazzurra abbia in mente di acquistare il cileno dell'Udinese, Sanchez: no, non credo. VIDEO E MOVIOLA
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La vittoria dell'Inter a Catania fa passare un buon lunedì al presidente Massimo Moratti, che nel commentare il successo dei nerazzurri riconosce particolare merito al neoallenatore Leonardo. "Abbiamo fatto il nostro - ha spiegato all'uscita dagli uffici della Saras - dovevamo vincere e abbiamo vinto: lo abbiamo fatto bene".
Quella con il Catania era "una partita molto difficile, mi sembra che sia stato molto bravo l'allenatore - ha aggiunto Moratti - perché ha cambiato le carte in tavola durante la partita e l'ha saputo fare bene". Quanto a una rimonta nei confronti del Milan capolista, il presidente dell'Inter si è limitato a replicare con un "vediamo dai risultati degli altri, vediamo se riusciamo, adagio adagio, a risalire".
Guardando ai recenti buoni risultati della sua squadra, dopo una prima parte di stagione altalenante, il presidente dell'Inter, ha poi aggiunto che alla base delle ultime buone prestazioni ci sono il rientro di tanti infortunati, la vittoria nel mondiale per club e l'arrivo di un nuovo tecnico. "Tutti e tre - ha replicato a chi gli chiedeva quale tra questi elementi fosse il principale per il recupero dei nerazzurri -. Il recupero degli infortunati serve, e' utile per avere una squadra forte, il mondiale ci ha dato molta fiducia, però - ha proseguito - quello che poi ci puo' portare avanti e' un buon allenatore e quello - ha concluso - ce l'abbiamo".
"No, non credo". Moratti ha quindi replicato ai cronisti che gli chiedevano se la società nerazzurra abbia in mente di acquistare il cileno dell'Udinese Alexis Sanchez in questo mercato di gennaio. A chi,invece, chiedeva se avesse dei rimpianti per il mancato acquisto in estate Edinson Cavani, capocannoniere del torneo con il Napoli, Moratti si e'limitato ad osservare che "C'è sempre rimpianto per i giocatori bravi, ma - ha concluso - tutti non si possono prendere".
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La vittoria dell'Inter a Catania fa passare un buon lunedì al presidente Massimo Moratti, che nel commentare il successo dei nerazzurri riconosce particolare merito al neoallenatore Leonardo. "Abbiamo fatto il nostro - ha spiegato all'uscita dagli uffici della Saras - dovevamo vincere e abbiamo vinto: lo abbiamo fatto bene".
Quella con il Catania era "una partita molto difficile, mi sembra che sia stato molto bravo l'allenatore - ha aggiunto Moratti - perché ha cambiato le carte in tavola durante la partita e l'ha saputo fare bene". Quanto a una rimonta nei confronti del Milan capolista, il presidente dell'Inter si è limitato a replicare con un "vediamo dai risultati degli altri, vediamo se riusciamo, adagio adagio, a risalire".
Guardando ai recenti buoni risultati della sua squadra, dopo una prima parte di stagione altalenante, il presidente dell'Inter, ha poi aggiunto che alla base delle ultime buone prestazioni ci sono il rientro di tanti infortunati, la vittoria nel mondiale per club e l'arrivo di un nuovo tecnico. "Tutti e tre - ha replicato a chi gli chiedeva quale tra questi elementi fosse il principale per il recupero dei nerazzurri -. Il recupero degli infortunati serve, e' utile per avere una squadra forte, il mondiale ci ha dato molta fiducia, però - ha proseguito - quello che poi ci puo' portare avanti e' un buon allenatore e quello - ha concluso - ce l'abbiamo".
"No, non credo". Moratti ha quindi replicato ai cronisti che gli chiedevano se la società nerazzurra abbia in mente di acquistare il cileno dell'Udinese Alexis Sanchez in questo mercato di gennaio. A chi,invece, chiedeva se avesse dei rimpianti per il mancato acquisto in estate Edinson Cavani, capocannoniere del torneo con il Napoli, Moratti si e'limitato ad osservare che "C'è sempre rimpianto per i giocatori bravi, ma - ha concluso - tutti non si possono prendere".
