E' un Cagliari affamato: 3-1 al Palermo nell'anticipo
Calcio
L'antipasto domenicale archiviato con il netto successo dei rossoblù di Donadoni, che si confermano nel cuore della classifica a un passo dall'Europa. Rosanero a sprazzi, fallito l'aggancio al terzo posto. GUARDA LE PAGELLE
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CAGLIARI-PALERMO 3-1
23' pt Matri (C), 2' st aut. Nocerino (P), 3' st Pastore (P), 9' st Biondini (P)
Guarda la cronaca del match
Il Cagliari batte il Palermo 3-1 nell'anticipo di mezzogiorno della 20.a giornata di Serie A. Quella del Sant'Elia è la partita che mette in palio punti pesanti: dai rossoblù, che con l'arrivo di Donandoni in panchina un salto di qualità a livello psicologico lo hanno fatto, ci si attende un ulteriore e deciso passo in avanti in classifica; per i rosanero, invece, la ghiotta opportunità di portarsi a -3 punti dal Napoli vice-capolista.
Match piuttosto tattico e con troppe scintille in avvio (tre ammoniti in 13 minuti). Il Cagliari parte bene, pur lasciando qualche buco in difesa, senza però che Pastore, Maccarone o Iličič, gli avanti siciliani, riescano ad approfittarne. Nella manovra offensiva dei rosanero, ancora una volta, appare determinante la spinta degli esterni Balzaretti (sinistra) e Cassani (destra). Ospiti insidiosi soprattutto sulle palle inattive, rossoblù però in vantaggio in una delle poche occasioni del primo tempo: azione confusa al 23', quando, dopo un palo di Nenè, Matri spinge il pallone in rete. La sua posizione, però, è irregolare.Il gol dà fiducia ai padroni di casa, che attaccano in massa senza rischiare molto in difesa, grazie alla copertura garantita da Biondini e Nainggolan.
Dal tatticismo del primo tempo allo spettacolo del secondo. Il break non spegne l'entusiasmo dei sardi, che raddoppiano grazie a un'autorete di Nocerino dopo appena due minuti sugli sviluppi di un corner. Palermo spento, prova a riaccenderlo una manciata di secondi più tardi Pastore: non pervenuto nel primo tempo, è lui a colpire nell'unica occasione in cui la difesa di casa si fa trovare impreparata. Dal punto di vista atletico la squadra di Donadoni però ha qualcosa in più: corrono tutti senza dare segni di cedimento. Notevole il lavoro sulle fasce, inesauribile Biondini, che al 9' sigilla il derby delle isole. I cagliaritani si confermano nel cuore della classifica (26 pt), a una manciata di punti dall'Europa League; i palermitani devono frenare, per ora, la rincorsa alla Champions.
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Il Cagliari batte il Palermo 3-1 nell'anticipo di mezzogiorno della 20.a giornata di Serie A. Quella del Sant'Elia è la partita che mette in palio punti pesanti: dai rossoblù, che con l'arrivo di Donandoni in panchina un salto di qualità a livello psicologico lo hanno fatto, ci si attende un ulteriore e deciso passo in avanti in classifica; per i rosanero, invece, la ghiotta opportunità di portarsi a -3 punti dal Napoli vice-capolista.
Match piuttosto tattico e con troppe scintille in avvio (tre ammoniti in 13 minuti). Il Cagliari parte bene, pur lasciando qualche buco in difesa, senza però che Pastore, Maccarone o Iličič, gli avanti siciliani, riescano ad approfittarne. Nella manovra offensiva dei rosanero, ancora una volta, appare determinante la spinta degli esterni Balzaretti (sinistra) e Cassani (destra). Ospiti insidiosi soprattutto sulle palle inattive, rossoblù però in vantaggio in una delle poche occasioni del primo tempo: azione confusa al 23', quando, dopo un palo di Nenè, Matri spinge il pallone in rete. La sua posizione, però, è irregolare.Il gol dà fiducia ai padroni di casa, che attaccano in massa senza rischiare molto in difesa, grazie alla copertura garantita da Biondini e Nainggolan.
Dal tatticismo del primo tempo allo spettacolo del secondo. Il break non spegne l'entusiasmo dei sardi, che raddoppiano grazie a un'autorete di Nocerino dopo appena due minuti sugli sviluppi di un corner. Palermo spento, prova a riaccenderlo una manciata di secondi più tardi Pastore: non pervenuto nel primo tempo, è lui a colpire nell'unica occasione in cui la difesa di casa si fa trovare impreparata. Dal punto di vista atletico la squadra di Donadoni però ha qualcosa in più: corrono tutti senza dare segni di cedimento. Notevole il lavoro sulle fasce, inesauribile Biondini, che al 9' sigilla il derby delle isole. I cagliaritani si confermano nel cuore della classifica (26 pt), a una manciata di punti dall'Europa League; i palermitani devono frenare, per ora, la rincorsa alla Champions.
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