Juve, Alex: "Il rinnovo? Può succedere di tutto..."
Calcio
Ma la volontà del capitano bianconero è chiara: "La mia priorità è questa maglia e spero di accordarmi qui". Il tecnico Delneri intanto si coccola Buffon: "Quando Gigi sta bene non vedo chi possa giocare al suo posto, con tutto il rispetto per gli altri"
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"Non è stata la migliore Juve, ma sicuramente è stata una delle nostre migliori partite a livello caratteriale e nella voglia di soffire". Così Alessandro Del Piero dopo la sofferta vittoria dei bianconeri contro il Bari per 2-1. Il capitano della Juve ha firmato il primo gol: "Nella mia esultanza c'era contentezza e un filo di rabbia. La vittoria in coppa Italia ci ha fatto bene, oggi dovevamo completare l'opera e a distanza di tre giorni non era facile. chi ha giocato ha fatto molto bene", dice Del Piero ai microfoni di Sky prima di fare il punto della situazione sulla trattativa per il rinnovo con la Juve. "Credo che a breve si deciderà il mio futuro, la situazione si risolverà presto. C'è un colloquio aperto e trasparente, in questo senso non vedo nessun problema".
A chi domanda se abbia già la certezza di finire la carriera nella Juve, Del Piero risponde: "La certezza no perché altrimenti avrei già un contratto. In questo momento tutto può accadere, ma la mia priorità è la Juve e spero di accordarmi qui". Dà anche un consiglio a Totti. "Francesco impersonifica la Roma e mi auguro finisca lì la sua carriera. E' il simbolo della Roma, ha fatto tantissimo e ha ancora molto da fare". A proposito di bandiere, la Juve ha ritrovato Gigi Buffon: "Sono molto felice che sia tornato - spiega ancora Del Piero - ma voglio anche dire che Storari e Manninger finora hanno fatto un campionato strepitoso. Detto ciò, è chiaro che ogni giocatore ha un valore diverso e in questo senso Buffon non è uguale agli altri".
Del portierone bianconero ha parlato anche il tecnico Delneri. "Quando Gigi sta bene - commenta l'allenatore friulano - non vedo chi possa giocare al suo posto, con tutto il rispetto per i portieri che abbiamo. Loro - dice riferendosi a Storari - per fortuna hanno un buon rapporto. Noi allenatori dobbiamo sempre stimolare i giocatori, ma poi dobbiamo vedere la realtà dei fatti. Penso che Storari possa giocare ovunque in Italia, anche qua, ma davanti a lui ha il numero uno".
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