Crollo Juve: Marchisio fa il fenomeno, l'Udinese la ribalta
Calcio
Prodezza del centrocampista bianconero che apre le marcature in rovesciata. Gli uomini di Guidolin però confermano il loro stato di salute pareggiando con Zapata e trovando il gol-vittoria a 5' dalla fine con Sanchez. Ora per la Juve di Delneri è crisi
Guarda le statistiche della serie A
Sfoglia tutto l'Album della Serie A
LE PAGELLE
JUVENTUS-UDINESE 1-2
15' st Marchisio (J), 22' st Zapata (U), 40' st Sanchez (U)
Guarda la cronaca del match
Eliminata in Coppa Italia, zoppicante in campionato: la Juventus non è ancora guarita, e il test contro la super-Udinese di questi tempi lo conferma: 45' alla pari, addirittura il vantaggio. Poi, però, gli uomini di Guidolin rimettono le cose a posto. E la Juve scivola anche in classifica, al settimo posto, addirittura fuori dall'Europa.
Primo tempo avaro di emozioni. E ad andare vicina al gol è più che altro la Juventus, in un paio di occasioni. La prima quando Bonucci ruba palla in fase difensiva con l'Udinese piuttosto sbilanciata, si invola verso la porta di Handanovic supportato sulla destra da Krasic, ma anziché scaricare sul compagno preferisce tentare la conclusione, giunto al limite dell'area: palla che si perde a lato. La seconda è un'altra conclusione mancina da fuori area, stavolta nello specchio, con cui Del Piero costringe il portiere dell'Udinese alla parata bassa, con deviazione in angolo. Sul corner è Grosso a trovarsi la palla buona sul piede, ma il suo destro non è granché.
L'Udinese, d'altra parte, non è quello splendore ammirato contro l'Inter. Ordinata, compatta, ma senza lo spunto decisivo. Sanchez e Di Natale viaggiano a velocità doppia come al solito, sperando in qualche contropiede letale, ma Chiellini fa buona guardia, aiutato anche dalla buona sorte, quando una palla lanciata in profondità (su cui Di Natale era stato bruciante) gli rimbalza sulla schiena. Così la mglior occasione del primo tempo finisce per essere qualla creata al 45', con una bella manovra di squadra al limite dell'area che libera al tiro Isla: palla fuori.
Dopo l'intervallo si riprende con l'Udinese a caccia del vantaggio. Al 9' l'occasione più ghiotta per Di Natale, alla ricerca del suo gol numero 100 con la maglia bianconera. Imbeccato in area mentre la difesa juventina sale nel tentativo di metterlo in fuorigioco, stoppa di petto e con un diagonale morbido cerca di precisione il palo più lontano, mandando di poco a lato.
Nel momento migliore dei friulani è però la Juve a colpire, con un gol fenomenale di Claudio Marchisio. Sulla conclusione di Del Piero, ribattuta da un difensore, la palla si impenna, il centrocampista bianconero si coordina e ci va con una girata al volo che si infila all'angolino.
L'Udinese non si abbatte, torna a macinare e trova il pari: Di Natale spara al volo, Buffon respinge e Zapata, al secondo tentativo, fa 1-1. Non è finita: ancora un'azione manovrata, con Isla che trova il fondo e mette la palla dietro per Sanchez, che ribalta il risultato.
Il cileno inizia a divertirsi, e a farne le spese è Bonucci, espulso al 40' per un fallo "punitivo" sul "Nino Maravilla", a sua volta cacciato poco dopo per doppio giallo.
Finisce così, e l'unica consolazione per la Juve può essere il mercato: previsto un ultimo assalto a Matri...
Sfoglia tutto l'Album della Serie A
LE PAGELLE
JUVENTUS-UDINESE 1-2
15' st Marchisio (J), 22' st Zapata (U), 40' st Sanchez (U)
Guarda la cronaca del match
Eliminata in Coppa Italia, zoppicante in campionato: la Juventus non è ancora guarita, e il test contro la super-Udinese di questi tempi lo conferma: 45' alla pari, addirittura il vantaggio. Poi, però, gli uomini di Guidolin rimettono le cose a posto. E la Juve scivola anche in classifica, al settimo posto, addirittura fuori dall'Europa.
Primo tempo avaro di emozioni. E ad andare vicina al gol è più che altro la Juventus, in un paio di occasioni. La prima quando Bonucci ruba palla in fase difensiva con l'Udinese piuttosto sbilanciata, si invola verso la porta di Handanovic supportato sulla destra da Krasic, ma anziché scaricare sul compagno preferisce tentare la conclusione, giunto al limite dell'area: palla che si perde a lato. La seconda è un'altra conclusione mancina da fuori area, stavolta nello specchio, con cui Del Piero costringe il portiere dell'Udinese alla parata bassa, con deviazione in angolo. Sul corner è Grosso a trovarsi la palla buona sul piede, ma il suo destro non è granché.
L'Udinese, d'altra parte, non è quello splendore ammirato contro l'Inter. Ordinata, compatta, ma senza lo spunto decisivo. Sanchez e Di Natale viaggiano a velocità doppia come al solito, sperando in qualche contropiede letale, ma Chiellini fa buona guardia, aiutato anche dalla buona sorte, quando una palla lanciata in profondità (su cui Di Natale era stato bruciante) gli rimbalza sulla schiena. Così la mglior occasione del primo tempo finisce per essere qualla creata al 45', con una bella manovra di squadra al limite dell'area che libera al tiro Isla: palla fuori.
Dopo l'intervallo si riprende con l'Udinese a caccia del vantaggio. Al 9' l'occasione più ghiotta per Di Natale, alla ricerca del suo gol numero 100 con la maglia bianconera. Imbeccato in area mentre la difesa juventina sale nel tentativo di metterlo in fuorigioco, stoppa di petto e con un diagonale morbido cerca di precisione il palo più lontano, mandando di poco a lato.
Nel momento migliore dei friulani è però la Juve a colpire, con un gol fenomenale di Claudio Marchisio. Sulla conclusione di Del Piero, ribattuta da un difensore, la palla si impenna, il centrocampista bianconero si coordina e ci va con una girata al volo che si infila all'angolino.
L'Udinese non si abbatte, torna a macinare e trova il pari: Di Natale spara al volo, Buffon respinge e Zapata, al secondo tentativo, fa 1-1. Non è finita: ancora un'azione manovrata, con Isla che trova il fondo e mette la palla dietro per Sanchez, che ribalta il risultato.
Il cileno inizia a divertirsi, e a farne le spese è Bonucci, espulso al 40' per un fallo "punitivo" sul "Nino Maravilla", a sua volta cacciato poco dopo per doppio giallo.
Finisce così, e l'unica consolazione per la Juve può essere il mercato: previsto un ultimo assalto a Matri...
)
)
)
)
)