Delneri: "Siamo contati, di più non potevamo fare"

Calcio
Luigi Delneri rammaricato per la sconfitta contro l'Udinese
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Il tecnico della Juventus è quasi rassegnato di fronte all'impossibilità di competere alla pari con gli altri: "Con un po' di attenzione i gol si potevano evitare, ma non siamo in grado numericamente di cambiare la partita"

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Evidentemente insoddisfatto per la sconfitta dei suoi, Gigi delneri al termine del match contro l'Udinese: "Non abbiamo molte alternative, gli uomini sono contati e la fatica di coppa si è fatta sentire - ha spiegato - con più attenzione i gol si potevano evitare, dopo la partita non potevamo proprio cambiarla, non avevamo uomini". Si parla di Alessandro Matri come possibile rinforzo: "Matri? In attacco dobbiamo valutare le cose, hanno tutti problemi fisici, la società starà attenta a questo. Un intervento però credo sia opportuno".

Delneri crede che non ci sia un calo fisico nella sua squadra: "La squadra non si abbatte fisicamente, non è un problema atletico - ha ribadito - poi è vero che si paga la stanchezza della coppa perché sono sempre gli stessi a giocare e poi magari si impiegano giocatori che non sono ancora al top"

Delneri difende Krasic a suo avviso bistrattato dagli arbitri: "Mi sembra che su Krasic siano tutti un po' prevenuti, lui ha già pagato. Non è che ora pensano che Krasic vuole farli fessi". La classifica però forse rispecchia il valore attuale della squadra: "Alla Juventus gli manca qualcosa, non dico molto, però abbiamo pagato dazio in questo mese di gennaio - ha concluso - Ora bisogna rimboccarsi le maniche, limitare i danni e lavorare per migliorarci da qui a maggio".

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