Riecco la Juventus, l'ex Matri sbanca Cagliari
Calcio
Doppietta dell'attaccante appena acquistato dai sardi, pareggio momentaneo di Aquafresca, poi il sigillo di Toni (100° gol in A), tornato dopo l'infortunio. Una vittoria che potrebbe essere fondamentale per la tormentata stagione dei bianconeri. PAGELLE
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CAGLIARI-JUVENTUS 1-3
20' pt e 30° st Matri (J), 6' st Acquafresca (C), 39' st Toni (J)
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La Juventus vince una partita a Cagliari (3-1) che potrebbe risultare fondamentale per la sua tormentata stagione, una svolta, forse. I torinesi sbarcano in Sardegna con una situazione di classifica a dir poco deficitaria nel 2011: una sola vittoria e quattro sconfitte in sei partite di campionato (più l'eliminazione casalinga in Coppa Italia contro la Roma). Il Cagliari arriva da una importante vittoria a Marassi contro la Sampdoria che consegna a mister Donadoni il nono posto in classifica.
Delneri spiazza praticamente tutti schierando Martinez - e non Del Piero - a supporto di Matri, con il suo solito 4-4-2 e la mediana migliore: Krasic, Melo, Aquilani e Marchisio. Per l'ex attaccante dei cagliaritani è il debutto in trasferta, e che debutto, in quello che fino ad una settimana fa era il suo stadio. E la punta di Sant'Angelo Lodigiano non perdona, alla prima vera occasione della partita, al 20': destro secco, e Agazzi è battuto. I bianconeri sanno che dal San'Elia passa buona parte della loro stagione, dopo le ultime, decisamente poco convincenti prestazioni (e sconfitte). Ma i sardi non ci stanno, e dopo una serie di errori clamorosi sotto-porta sul finire del primo tempo (Naiggolan su tutti, "piattone" a lato da dimenticare a Buffon battuto) trovano il pareggio, a inizio ripresa, con il "redivivo" Acquafresca, che gira di interno destro il calibrato cross di Cossu.
Ma era e doveva essere - evidentemente - la serata di Matri: Del Piero appena entrato innesca Chiellini, tornato per un momento fluidificante, sinistro a giro per il bomber lombardo che battezza per la seconda volta Agazzi. Dopo un gol annullato - giustamente - a Canini, Toni, appena entrato, schianta i rossoblù con una "capocciata" dei tempi belli su cui l'estremo difensore isolano non può fare altro che guardare.
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