Altro che Germania, è già derby d'Italia. Ultime da Dortmund

Calcio
Matri e Pazzini: mercoledì insieme in azzurro contro la Germania, domenica rivali nel derby d'Italia (foto Getty)
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Stasera il test degli Azzurri con i tedeschi è anche l'antipasto del big match tra Juve e Inter: Pazzini, Motta e Ranocchia per i nerazzurri; Matri, Aquilani, Bonucci, Chiellini e Buffon per i bianconeri. Il portiere: "E' la sfida più attesa". IL VIDEO

di Alfredo Alberico
e Lorenzo Longhi

A Coverciano aspettando Juve-Inter. E non potrebbe essere diversamente nel quartier generale dell'Italcalcio, dove nella rosa di Cesare Prandelli gli ultimi colpi del mercato bianconerazzurro sono pronti a scendere in campo nell'amichevole contro la Germania e poi a ritrovarsi domenica all'Olimpico di Torino.

Prandelli punterà sul neo-interista Pazzini (in tandem con Cassano) contro la squadra di Loew, preferito a Matri, debuttante azzurro e ultimo arrivo in casa Juventus. Dortmund viatico in vista del derby d'Italia anche per Thiago Motta, ultimo dei tre oriundi selezionati dal ct di Orzinuovi, brasiliano di nascita come quell'Amauri, ex bianconero oggi al Parma, che ha aperto le porte della Nazionale di Prandelli anche a chi italiano non lo è. Ma Thiago, bisnonno della provincia di Rovigo, non si sente affatto un traditore nei confronti del Brasile: "Non so se lì c'è qualcuno che mi considera così, io non mi ci sento. Indossare la maglia azzurra era il mio sogno. E' contento anche papà...". Unico ostacolo da superare è l'Inno di Mameli: "Lo conosco, ma non so cantarlo".

E poi Ranocchia, terzo interista in un organico che non era mai stato così nerazzurro negli ultimi anni. Il difensore è alla sua seconda presenza nella Nazionale maggiore, la prima dopo il suo trasferimento da Genova, sponda rossoblù, a Milano.

Il gruppo più sostanzioso resta comunque quello della Vecchia Signora: detto di Matri, resiste lo zoccolo duro con Aquilani, Chiellini, Bonucci e Buffon. Il portierone torna a parlare da leader dopo la lunga assenza e soprattutto torna nello stadio della semifinale del Mondiale 2006, giocata proprio contro la Germania. Anche il numero uno non può esimersi dal volgere uno sguardo al big match della 25.a giornata: "I nerazzurri in Nazionale? Fa piacere, perché questa squadra negli ultimi anni è stata il punto di riferimento del nostro calcio, e adesso hanno puntato sui giovani più promettenti. La Nazionale se ne gioverà. La rivalità della Juve con loro? In passato è satto così, a ridosso di Calciopoli, ora è giusto guardare avanti". Fino a domenica, fino al prossimo capitolo di una sfida che, al di là della classifica, è sempre la più attesa del campionato italiano.

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