Marino, fiducia a tempo. Decisiva la trasferta di Roma

Calcio
L'allenatore del Parma, Pasquale Marino (Getty)
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Dopo un summit fra Ghirardi e Leonardi il club ha deciso di proseguire con la stessa gestione tecnica. Ma si tratta di una conferma legata ai risultati: se all'Olimpico la squadra continuerà a non fare risultato, l'esonero sarebbe pressoché scontato

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Il pubblico contesta, la piazza è in ebollizione ma Marino resta al suo posto. La giornata di riflessione del presidente Tommaso Ghirardi, abituato ad esonerare i suoi allenatori sempre il giorno dopo la partita, ha portato ad un nulla di fatto con la conferma, almeno per una settimana, del tecnico di Marsala.

Dopo la frase di Marino del dopo partita di Parma-Cesena ("Lasciare adesso? Solo i vigliacchi si dimettono, io non lascio la squadra in questo momento"), poco felice rispetto a quanto stava facendo nelle stesse ore Claudio Ranieri, si sapeva che un cambio sarebbe potuto arrivare solo attraverso un esonero. Alla fine il presidente Tommaso Ghirardi e l'amministratore delegato Pietro Leonardi hanno sì valutato alcune possibili alternative (Zenga, Colomba e Cosmi), ma poi hanno deciso di andare avanti con l'attuale gestione tecnica tanto invisa alla tifoseria piu accesa.

Ci sarebbe stati anche dei primi contatti per la prossima stagione, in cima alla lista dei desideri proprio l'ex Ranieri e Gasperini, ma per ora non cambia nulla. Marino quindi non si muove e la squadra domani pomeriggio si ritroverà al Centro Sportivo di Collecchio per la ripresa degli allenamenti. Non si partirà per ora nemmeno per il ritiro anche se sembra pressoché certo che la squadra andrà mercoledì nel Lazio e il ritiro lo farà a Fiuggi. Domenica prossima è infatti attesa da una delicata trasferta con la Roma all'Olimpico. Nel Parma, in caso di sconfitta, sarà l'ultimo atto dell'avventura Marino.

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