Calciopoli, il tribunale ammette i nuovi testimoni del pm

Calcio
Tifosi della Juve alla prima udienza del processo di Napoli per Calciopoli
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Sono stati indicati dal pubblico ministero Giuseppe Narducci al processo di Napoli: si tratta di Gianfelice Facchetti, l'ex presidente del Napoli (Corbelli), il presidente del palermo (Zamparini), l'arbitro Nucini e alcuni dirigenti del Parma. LE FOTO

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La nona sezione del Tribunale di Napoli ha ammesso l'esame di nuovi testimoni indicati dal pubblico ministero Giuseppe Narducci al processo di Calciopoli. I testimoni saranno interrogati in aula alla prossima udienza fissata il primo marzo.  Si tratta, tra gli altri, di Gianfelice Facchetti, figlio dell'ex campione e presidente dell'Inter Giacinto Facchetti, dell'ex presidente del Napoli, Corbelli, del presidente del Palermo Zamparini, dei dirigenti del Parma, all'epoca dei fatti, Baraldi e Minotti, nonché l'ex arbitro Nucini.

Tutti furono già ascoltati a partire dall'aprile 2010 dai pm Narducci e Capuano in qualità di persone informate dei fatti, offrendo elementi ritenuti significativi per l'accusa. Nel corso dell'udienza di oggi il pm Narducci ha fatto rilevare una serie di errori contenuti nella perizia disposta dal tribunale relativa alla trascrizione di telefonate indicate dalle difese.

Tra gli errori rilevati dal pm, l'indicazione errata di un interlocutore degli ex arbitri Bergamo e Pairetto: nella perizia esso risulta come un "tal Danilo", mentre è accertato che l'utenza apparteneva all'ex dirigente del Milan Leonardo Meani, imputato in questo processo. Il tribunale ha pertanto disposto che entro 45 giorni il perito dovrà ricontrollare le telefonate intercettate con le indicazioni esatte. Entro quella data il perito dovrà anche depositare le trascrizioni di una serie di telefonate richieste dalle difese.