Totti e Del Piero, due bandiere per sognare la Champions
CalcioPinturicchio ha annunciato il rinnovo di contratto, in bianco, con la Juventus, a Parma Er Pupone collezionerà la 600esima presenza in giallorosso. Due campioni che lottano per lo stesso obiettivo: il quarto posto in campionato
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di AUGUSTO DE BARTOLO
Una giornata che ricorderanno sicuramente in due perché prima del big match che vale un pezzo di Scudetto, Milan-Napoli, in programma lunedì sera, il passato, il presente e il futuro corre sul binario che da Torino, sponda Juventus, porterà a Roma. Non solo perché le due squadre sono distanziate, tra loro, di un punto e hanno lo stesso obiettivo, il quarto posto che qualifica alla prossima Champions, ma soprattutto perché torneranno ad incrociarsi i destini di due calciatori che hanno fatto la storia recente del calcio italiano nelle loro due squadre: Alessandro Del Piero e Francesco Totti.
Nel giorno in cui al bianconero (che sfida il Bologna) verrà tributata dai tifosi assoluta riconoscenza per aver annunciato il rinnovo di contratto da firmare col nero dell'inchiostro sul bianco della carta e dell'ingaggio, si arriverà al momento in cui il giallorosso scenderà in campo (dall'inizio o a gara in corso solo Montella lo sa) e contro il Parma collezionerà la sua 600esima presenza con la maglia della Roma. "Seicento sono davvero tante - le parole di Montella - Complimenti a lui". Del Piero, attraverso il suo annuncio, ha voluto ribadire un concetto: restare per sentirsi ancora importante. In soldoni la possibilità di giocarsi le chance per un posto da titolare con tutti.
Esattamente quello che chiede Totti da inizio stagione e che Montella sembra aver recepito: "Totti è un valore per la Roma, non è stato al meglio ma nelle ultime partite anche fisicamente lo vedo bene. Così come ha fatto bene a Genova, punto molto su di lui". Da titolare o da subentrato questo, forse, non importa. Pinturicchio ha già festeggiato, Totti aspetta un gol, una vittoria nella gara che lo collocherà, una volta di più, nella storia di Roma.
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Una giornata che ricorderanno sicuramente in due perché prima del big match che vale un pezzo di Scudetto, Milan-Napoli, in programma lunedì sera, il passato, il presente e il futuro corre sul binario che da Torino, sponda Juventus, porterà a Roma. Non solo perché le due squadre sono distanziate, tra loro, di un punto e hanno lo stesso obiettivo, il quarto posto che qualifica alla prossima Champions, ma soprattutto perché torneranno ad incrociarsi i destini di due calciatori che hanno fatto la storia recente del calcio italiano nelle loro due squadre: Alessandro Del Piero e Francesco Totti.
Nel giorno in cui al bianconero (che sfida il Bologna) verrà tributata dai tifosi assoluta riconoscenza per aver annunciato il rinnovo di contratto da firmare col nero dell'inchiostro sul bianco della carta e dell'ingaggio, si arriverà al momento in cui il giallorosso scenderà in campo (dall'inizio o a gara in corso solo Montella lo sa) e contro il Parma collezionerà la sua 600esima presenza con la maglia della Roma. "Seicento sono davvero tante - le parole di Montella - Complimenti a lui". Del Piero, attraverso il suo annuncio, ha voluto ribadire un concetto: restare per sentirsi ancora importante. In soldoni la possibilità di giocarsi le chance per un posto da titolare con tutti.
Esattamente quello che chiede Totti da inizio stagione e che Montella sembra aver recepito: "Totti è un valore per la Roma, non è stato al meglio ma nelle ultime partite anche fisicamente lo vedo bene. Così come ha fatto bene a Genova, punto molto su di lui". Da titolare o da subentrato questo, forse, non importa. Pinturicchio ha già festeggiato, Totti aspetta un gol, una vittoria nella gara che lo collocherà, una volta di più, nella storia di Roma.
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