Fiorentina, tifosi contro Della Valle: in esilio, ciabattino
Calcio
Esposto uno striscione davanti al Franchi firmato dal club più importante della Curva Fiesole: "Si è esiliato Dante poeta divino, figuriamoci te, illustre ciabattino". Anche domenica al ritorno da Bari un gruppo di sostenitori aveva contestato la squadra
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"Si è esiliato Dante poeta divino, figuriamoci te, illustre ciabattino". Questo lo striscione, firmato dal club viola Settebello, il più antico della Curva Fiesole, contro i proprietari della Fiorentina, i Della Valle, affisso la scorsa notte ai cancelli dello stadio Franchi. Di questo club è anche socio, tra gli altri, anche l'allenatore Emiliano Mondonico, da sempre tifoso della Fiorentina. La scritta, con vernice rossa, è stata lasciata su un panno bianco di circa cinque metri.
Lo striscione esposto al Franchi non è il primo in questa stagione contro i Della Valle. Altri nei mesi scorsi ne sono apparsi sui cancelli dello stadio Franchi, qualcuno firmato, ma perlopiù anonimi, con messaggi ora ironici ora pungenti, comunque critici nei confronti della squadra viola e della proprietà che è alla guida del club dall'estate 2002.
Segnale di un sempre più diffuso malcontento da parte dei sostenitori fiorentini, esternato da inizio campionato anche con vere e proprie manifestazioni di contestazione, come dopo il ko e la prova arrendevole dei viola all'Olimpico contro la Lazio a fine gennaio.
Una tifoseria arrabbiata e delusa per il rendimento della squadra di Mihajlovic (anche domenica scorsa i giocatori al ritorno da Bari sono stati fischiati da un gruppetto che li ha attesi davanti al Franchi), per alcune scelte di mercato e certe mancate promesse a livello di investimento e potenziamento dell'organico.
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"Si è esiliato Dante poeta divino, figuriamoci te, illustre ciabattino". Questo lo striscione, firmato dal club viola Settebello, il più antico della Curva Fiesole, contro i proprietari della Fiorentina, i Della Valle, affisso la scorsa notte ai cancelli dello stadio Franchi. Di questo club è anche socio, tra gli altri, anche l'allenatore Emiliano Mondonico, da sempre tifoso della Fiorentina. La scritta, con vernice rossa, è stata lasciata su un panno bianco di circa cinque metri.
Lo striscione esposto al Franchi non è il primo in questa stagione contro i Della Valle. Altri nei mesi scorsi ne sono apparsi sui cancelli dello stadio Franchi, qualcuno firmato, ma perlopiù anonimi, con messaggi ora ironici ora pungenti, comunque critici nei confronti della squadra viola e della proprietà che è alla guida del club dall'estate 2002.
Segnale di un sempre più diffuso malcontento da parte dei sostenitori fiorentini, esternato da inizio campionato anche con vere e proprie manifestazioni di contestazione, come dopo il ko e la prova arrendevole dei viola all'Olimpico contro la Lazio a fine gennaio.
Una tifoseria arrabbiata e delusa per il rendimento della squadra di Mihajlovic (anche domenica scorsa i giocatori al ritorno da Bari sono stati fischiati da un gruppetto che li ha attesi davanti al Franchi), per alcune scelte di mercato e certe mancate promesse a livello di investimento e potenziamento dell'organico.
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