Krasic l'ottimista: "La Juventus uscirà da questa crisi"
CalcioL'uomo in più, nella prima parte di campionato, era proprio il serbo. I bianconeri hanno pagato il calo di forma dell'ex Cska Mosca, che spiega il suo momento no: "Non mi fermo da un anno, ma niente alibi. Ora pensiamo a vincere a Cesena sabato". IL VIDEO
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"Viviamo una situazione sicuramente difficile, ma con il giusto spirito tutti insieme possiamo uscirne perché abbiamo qualità". La pensa così Milos Krasic, esterno serbo della Juventus che in un'intervista rilasciata a Sky Sport 24 parla del momentaccio che stanno vivendo i bianconeri. In casa Juve tutti sono convinti che bisogna rimanere uniti per risalire in classifica, la sostiene anche Krasic che quando ha detto sì alla Vecchia Signora probabilmente non pensava di vivere un momento così difficile. "Tutti noi condividiamo la responsabilità del momento. Ogni club può attraversare queste situazioni, ma con il lavoro e l'allenamento se ne può uscire - dice l'ex Cska Mosca -. Credo che le difficoltà capitino a ogni squadra, quando c'è un calo di forma. Sicuramente siamo gli unici responsabili di questo. Dobbiamo lavorare sulla testa tutti insieme per uscire da questa situazione e tornare a fare bene come a inizio stagione".
L'uomo in più, nella prima parte di campionato, per la squadra di Delneri era proprio Milos. Di sicuro la Juventus ha pagato il calo di forma del nazionale serbo che spiega il suo momento: "La verità è che non mi fermo da più di un anno, ma non cerco nessun alibi. Anche se è vero che sono un po' stanco, questo non deve giustificare le mie prestazioni". Krasic paga anche la simulazione di Bologna e le polemiche seguite a quel penalty concesso alla Juventus per una sua caduta in area di rigore senza alcun contatto con Portanova. "Vorrei che quell'episodio fosse dimenticato, io capisco che per gli arbitri è difficile vedere tutto in campo ma, come ho detto più volte, non voglio che di me venga data un'immagine negativa - è l'appello di Krasic -. Nella Juve ci sono molti calciatori che amano giocare il pallone, fare dribbling e non sempre l'arbitro può vedere tutto".
Sabato sera la Juventus sarà di scena a Cesena, una squadra in crescita che ha un gran bisogno di punti. "Sicuramente ci aspettiamo una sfida molto difficile visto che il Cesena ha vinto l'ultimo incontro, ma penso che la Juve abbia nel complesso una qualità superiore rispetto ai prossimi avversari, che comunque rispettiamo - conclude Krasic -. Siamo consapevoli che se daremo il massimo, vinceremo la partita".
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"Viviamo una situazione sicuramente difficile, ma con il giusto spirito tutti insieme possiamo uscirne perché abbiamo qualità". La pensa così Milos Krasic, esterno serbo della Juventus che in un'intervista rilasciata a Sky Sport 24 parla del momentaccio che stanno vivendo i bianconeri. In casa Juve tutti sono convinti che bisogna rimanere uniti per risalire in classifica, la sostiene anche Krasic che quando ha detto sì alla Vecchia Signora probabilmente non pensava di vivere un momento così difficile. "Tutti noi condividiamo la responsabilità del momento. Ogni club può attraversare queste situazioni, ma con il lavoro e l'allenamento se ne può uscire - dice l'ex Cska Mosca -. Credo che le difficoltà capitino a ogni squadra, quando c'è un calo di forma. Sicuramente siamo gli unici responsabili di questo. Dobbiamo lavorare sulla testa tutti insieme per uscire da questa situazione e tornare a fare bene come a inizio stagione".
L'uomo in più, nella prima parte di campionato, per la squadra di Delneri era proprio Milos. Di sicuro la Juventus ha pagato il calo di forma del nazionale serbo che spiega il suo momento: "La verità è che non mi fermo da più di un anno, ma non cerco nessun alibi. Anche se è vero che sono un po' stanco, questo non deve giustificare le mie prestazioni". Krasic paga anche la simulazione di Bologna e le polemiche seguite a quel penalty concesso alla Juventus per una sua caduta in area di rigore senza alcun contatto con Portanova. "Vorrei che quell'episodio fosse dimenticato, io capisco che per gli arbitri è difficile vedere tutto in campo ma, come ho detto più volte, non voglio che di me venga data un'immagine negativa - è l'appello di Krasic -. Nella Juve ci sono molti calciatori che amano giocare il pallone, fare dribbling e non sempre l'arbitro può vedere tutto".
Sabato sera la Juventus sarà di scena a Cesena, una squadra in crescita che ha un gran bisogno di punti. "Sicuramente ci aspettiamo una sfida molto difficile visto che il Cesena ha vinto l'ultimo incontro, ma penso che la Juve abbia nel complesso una qualità superiore rispetto ai prossimi avversari, che comunque rispettiamo - conclude Krasic -. Siamo consapevoli che se daremo il massimo, vinceremo la partita".
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