Lotito attacca: "Muslera accecato dai laser sui gol"

Calcio
Il momento incriminato. Il laser verde che disturba il portiere della Lazio Muslera in occasione della punizione di Totti
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Il presidente della Lazio dopo il ko nel derby protesta e battibecca con Pradé: "Il nostro portiere è stato disturbato ripetutamente in occasione delle due reti". Reja contro Totti: "Abbiamo sbagliato atteggiamento, anche se di mezzo c'è sempre lui". FOTO

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"Poniamo l'attenzione sul caso del laser che ha disturbato ripetutamente Muslera durante la punizione e poi il rigore di Totti: il nostro portiere è stato accecato da quel raggio". Il presidente della Lazio, Claudio Lotito dai microfoni di Sky ha protestato per il laser che, puntato sul portiere biancoceleste, avrebbe condizionato la prestazione del giocatore. "L'essere sereno rientra nella mia capacità di autocontrollo perché sono abituato  a ragionare e a controllare i miei comportamenti", ha aggiunto Lotito. "Il giocatore mi ha detto che al momento della punizione non ha visto nulla perché era accecato dal laser - accusa il presidente della Lazio -. E lo si vede chiaramente, prima e durante la punizione".

"Fin dal riscaldamento - continua Lotito - i nostri giocatori avevano fatto presente che c'era questo problema, perché sono cose che non dovrebbero accadere. La Roma ha fatto un annuncio, ma la cosa è continuata. In partita Muslera ha chiamato l'arbitro per tre volte che però gli ha detto di non averlo sentito. Il mio giocatore non poteva lasciare la porta sguarnita". Al rilievo del d.s. romanista Daniele Pradé (collegato anche lui con Sky), secondo cui Muslera doveva fermarsi, Lotito ha risposto che "il mio giocatore non poteva lasciare la porta sguarnita, adesso da coloro che abbiamo subito il torto diventiamo i responsabili. Il laser è pericoloso, perché provoca danni alla retina, ed impedisce al giocatore di fornire la prestazione che potrebbe". "Secondo me non ha vinto il migliore - ha concluso Lotito - e lo dico senza timore di essere smentito. Prendiamo atto che abbiamo perso, non recriminiamo sul risultato: ma poniamo l'attenzione su certe cose che negli stadi non dovrebbero succedere".

La rabbia di Reja - "Abbiamo sbagliato atteggiamento, non dovevamo essere così nervosi. Anche se di mezzo c'è sempre Totti". Edy Reja ammette gli errori di comportamento della sua Lazio, ma punge il 'capitano' della Roma. "Intendevo dire - ha aggiunto il tecnico biancoceleste, a Sky - che sull'espulsione di Radu era qualche minuto che Totti perdeva tempo. Noi abbiamo sbagliato a reagire, però ora non fatemi dire cose che non voglio dire, sono anche 'incazzato'....Totti ha giocato un'ottima partita". Reja ha poi letto la partita: "Eravamo in equilibrio, poi l'episodio della punizione ha cambiato la partita. Aver perso i quattro precedenti derby pesava, dovevamo avere un atteggiamento diverso".


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