Ibra sull'orlo di una crisi di nervi. E il Milan ora trema
Calcio
Contro il Bari Zlatan è stato espulso con cartellino rosso diretto per fallo di reazione e fra due settimane ci sarà il derby di Milano. Non un buon inizio, né un buon indizio. Perché la sua assenza contro l'Inter sarebbe pesantissima... I VIDEO E LE FOTO
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di Alessandro Alciato
C'erano una volta le piccole, quelle che avevano paura e si inchinavano. Poi è arrivato il Brescia, che ha pareggiato contro l'Inter. Poi è arrivato il Cesena, che ha pareggiato contro la Juventus. Poi, alla fine, è arrivato anche il Bari, che ha pareggiato contro il Milan a San Siro. L'ultima nella casa della prima, 1-1, ics in schedina, il campionato che viaggia contromano, e allora l'incidente è quantomeno probabile. Con un senso di paura che dopo il novantesimo continua, perchè Ibrahimovic è stato espulso con cartellino rosso diretto per fallo di reazione e fra due settimane ci sarà il derby di Milano. Non un buon inizio, né un buon indizio. Se verrà squalificato per una sola giornata, salterà la trasferta di Palermo. Se la squalifica sarà di due partite, resterà fuori anche contro l'Inter. Sarà l'unica e vera partita scudetto, eccolo il problema.
Si capirà tutto nei prossimi giorni, e se si pensa a quanto accaduto nel derby di andata, non è difficile capire che l'assenza di Ibrahimovic sarebbe la più pesante possibile. Ha di nuovo mal di pancia, almeno un po', o è solamente stato un malanno di giornata? Perchè se in Champions League non è stato il salvatore della patria - forse a Londra in campo c'era il suo sosia, quello visto per un attimo prima della partita contro il Bari - in campionato più decisivo di lui non c'è nessuno. Dove va, vince. Dove passeggia, cresce l'erba. Lo racconta la sua storia. E che la prossima pagina la scriva il giudice sportivo, potrebbe non essere una bella notizia.
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C'erano una volta le piccole, quelle che avevano paura e si inchinavano. Poi è arrivato il Brescia, che ha pareggiato contro l'Inter. Poi è arrivato il Cesena, che ha pareggiato contro la Juventus. Poi, alla fine, è arrivato anche il Bari, che ha pareggiato contro il Milan a San Siro. L'ultima nella casa della prima, 1-1, ics in schedina, il campionato che viaggia contromano, e allora l'incidente è quantomeno probabile. Con un senso di paura che dopo il novantesimo continua, perchè Ibrahimovic è stato espulso con cartellino rosso diretto per fallo di reazione e fra due settimane ci sarà il derby di Milano. Non un buon inizio, né un buon indizio. Se verrà squalificato per una sola giornata, salterà la trasferta di Palermo. Se la squalifica sarà di due partite, resterà fuori anche contro l'Inter. Sarà l'unica e vera partita scudetto, eccolo il problema.
Si capirà tutto nei prossimi giorni, e se si pensa a quanto accaduto nel derby di andata, non è difficile capire che l'assenza di Ibrahimovic sarebbe la più pesante possibile. Ha di nuovo mal di pancia, almeno un po', o è solamente stato un malanno di giornata? Perchè se in Champions League non è stato il salvatore della patria - forse a Londra in campo c'era il suo sosia, quello visto per un attimo prima della partita contro il Bari - in campionato più decisivo di lui non c'è nessuno. Dove va, vince. Dove passeggia, cresce l'erba. Lo racconta la sua storia. E che la prossima pagina la scriva il giudice sportivo, potrebbe non essere una bella notizia.
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