Colucci capitano coraggioso: "Continuità per la salvezza"

Calcio
Giuseppe Colucci, capitano del Cesena in lotta per la salvezza
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Il capitano del Cesena convive con un infortunio dalla sfida col Parma: "Ma devono spararmi per non farmi giocare". Dopo un mese di risultati utili una sola ricetta: "Continuiamo così. Io ci credo oggi come un mese fa, quando ci davano per spacciati"

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Colucci il guerriero: "Ho uno stiramento al retto addominale dalla partita contro il Parma, ma arrivati a questo punto della stagione devono spararmi per non farmi giocare". Colucci lo scaramantico: "C'è quella statistica sulle retrocessioni della Samp... e io credo in tutto quello che possa far bene al Cesena". Colucci il capitano: "Dopo l'Udinese ho parlato con i tifosi, certe contestazioni fanno in un certo senso bene".

Beppe Colucci crede alla salvezza oggi come un mese e mezzo fa, quando "sembrava avessimo un piede e mezzo in serie e B. Eravamo consapevoli di poterci tirare fuori da quelle posizioni di classifica e poter tirare dentro più squadre possibili: Sampdoria, Chievo, Parma..." ed è fiero del gruppo che rappresenta in campo.

Se la classifica fosse limitata all'ultimo mese sareste la quinta forza del campionato (8 punti, dietro a Milan, Inter, Udinese e Bologna a 10): il morale e la forma sono tornati quelli di inizio stagione?
"In effetti è vero, nell'ultimo mese siamo riusciti a fare punti, sono tornati i goal e sono arrivati anche i risultati, questo ci da morale. Paragonare questo momento all'inizio di stagione non è facile perché dal punto di vista mentale a settembre era tutto diverso. Adesso siamo tutti concentrati nell'arrivare al nostro obiettivo che si chiama salvezza e per farlo dovremo fare il maggior numero di punti possibili".

Cos'altro servirà per raggiungere la salvezza?

"Per raggiungere la salvezza serve continuità di risultati che fino ad ora ci era mancata".

Un Manuzzi "caldo" come sabato sera contro la Juventus potrebbe essere decisivo per conquistare i punti che vi "mancano"?
"Il tifo è vitale per noi, avere lo stadio pieno che ci incita ci da la forza per dare proprio il massimo sul campo e per superare i momenti difficili".