Mazzarri rassicura Napoli: piena sintonia con De Laurentiis
CalcioIl tecnico degli azzurri sulle voci che lo vedrebbero nel mirino della Juve per la prossima stagione: "I nostri tifosi devono sapere sempre la verità. Sui club che apprezzano il mio lavoro, ho semplicemente ringraziato. M'interessa solo il Napoli"
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"I nostri tifosi devono sapere sempre la verità. Ripeto quello che ho detto. Sono esperto e non ascolto i rumors quando il campionato è ancora in corso. Sui club che apprezzano il mio lavoro, ho semplicemente ringraziato, è un motivo di vanto e l'ha ribadito anche De Laurentiis. Il rapporto con il presidente è perfetto, lavoriamo in sintonia". L'allenatore del Napoli Walter Mazzarri mette così fine alle voci dei giorni scorsi sul proprio futuro. Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Marte Sport Live su Radio Marte, il tecnico partenopeo ha chiarito alcuni aspetti del suo rapporto con il presidente napoletano e con i tifosi in generale.
"Abbiamo intrapreso un processo di crescita vertiginosa che deve continuare, poi è normale che a fine anno, ci siederemo a tavolino e tracceremo le linee guida per il futuro, a prescindere dai contratti. Non ho nessun tipo di problema né con la società, né con l'ambiente. Per il resto non mi interessa nient'altro che il Napoli e le prossime nove partite; dobbiamo chiudere il campionato al massimo senza permettere che le voci possano distrarci. Questo è il senso di quanto affermato anche sabato scorso, quando forse non mi sono spiegato bene. Le interpretazioni e le illazioni non mi interessano. Per serietà, io i bilanci li faccio sempre al termine della stagione e continuerò a comportarmi allo stesso modo. Il consuntivo è necessario, questo era il senso delle mie parole. Tutto il resto - ha ribadito a Radio Marte - è aria fritta. Il risultato finale potrebbe condizionare la valutazione della società su mio operato, nel calcio è sempre stato così. Un conto è arrivare settimi, un conto è arrivare dove siamo o più in alto".
Mazzarri si chiede perché si debba parlare adesso del futuro mentre la squadra è ancora impegnata su vari fronti. "Non lo capisco proprio. Ora pensiamo soltanto a disputare nove finali al massimo. Voglio il massimo coinvolgimento della gente, arriviamo al traguardo con le braccia alzate. Il traguardo - però - non lo fisso. Noi andiamo alla ricerca del massimo di noi stessi. Non dico né primo posto, né secondo, né terzo, né quarto né altro, dico il massimo per la nostra squadra. Il mio slogan è fatti, non parole".
Mazzarri è orgoglioso di quanto fatto dalla sua squadra fino a questo momento: "Abbiamo centrato il record di vittorie in trasferta della storia del Napoli, abbiamo quattordici punti in più rispetto al campionato scorso, questo la dice lunga sul nostro percorso. Il nostro è un cammino eccezionale, altri aggettivi non mi vengono in mente. Al Tardini non siamo partiti benissimo, l'avvio non mi è piaciuto, poi ci siamo ripresi e abbiamo espresso un bel calcio".
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"I nostri tifosi devono sapere sempre la verità. Ripeto quello che ho detto. Sono esperto e non ascolto i rumors quando il campionato è ancora in corso. Sui club che apprezzano il mio lavoro, ho semplicemente ringraziato, è un motivo di vanto e l'ha ribadito anche De Laurentiis. Il rapporto con il presidente è perfetto, lavoriamo in sintonia". L'allenatore del Napoli Walter Mazzarri mette così fine alle voci dei giorni scorsi sul proprio futuro. Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Marte Sport Live su Radio Marte, il tecnico partenopeo ha chiarito alcuni aspetti del suo rapporto con il presidente napoletano e con i tifosi in generale.
"Abbiamo intrapreso un processo di crescita vertiginosa che deve continuare, poi è normale che a fine anno, ci siederemo a tavolino e tracceremo le linee guida per il futuro, a prescindere dai contratti. Non ho nessun tipo di problema né con la società, né con l'ambiente. Per il resto non mi interessa nient'altro che il Napoli e le prossime nove partite; dobbiamo chiudere il campionato al massimo senza permettere che le voci possano distrarci. Questo è il senso di quanto affermato anche sabato scorso, quando forse non mi sono spiegato bene. Le interpretazioni e le illazioni non mi interessano. Per serietà, io i bilanci li faccio sempre al termine della stagione e continuerò a comportarmi allo stesso modo. Il consuntivo è necessario, questo era il senso delle mie parole. Tutto il resto - ha ribadito a Radio Marte - è aria fritta. Il risultato finale potrebbe condizionare la valutazione della società su mio operato, nel calcio è sempre stato così. Un conto è arrivare settimi, un conto è arrivare dove siamo o più in alto".
Mazzarri si chiede perché si debba parlare adesso del futuro mentre la squadra è ancora impegnata su vari fronti. "Non lo capisco proprio. Ora pensiamo soltanto a disputare nove finali al massimo. Voglio il massimo coinvolgimento della gente, arriviamo al traguardo con le braccia alzate. Il traguardo - però - non lo fisso. Noi andiamo alla ricerca del massimo di noi stessi. Non dico né primo posto, né secondo, né terzo, né quarto né altro, dico il massimo per la nostra squadra. Il mio slogan è fatti, non parole".
Mazzarri è orgoglioso di quanto fatto dalla sua squadra fino a questo momento: "Abbiamo centrato il record di vittorie in trasferta della storia del Napoli, abbiamo quattordici punti in più rispetto al campionato scorso, questo la dice lunga sul nostro percorso. Il nostro è un cammino eccezionale, altri aggettivi non mi vengono in mente. Al Tardini non siamo partiti benissimo, l'avvio non mi è piaciuto, poi ci siamo ripresi e abbiamo espresso un bel calcio".
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