Moratti allarga il tiro: "Corsa a tre per lo scudetto"
CalcioVERSO IL DERBY. Il presidente dell'Inter mette anche il Napoli nel novero delle pretendenti per il titolo. E sul derby del 2 aprile dice: "Sarà una partita a sè, ma non sarà il più importante della mia gestione. E' un campionato molto divertente"
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"Missione compiuta? Se non altro quello che si doveva fare per questa settimana e' venuto al meglio, visto che abbiamo potuto avvicinarci ancora di piu'". Massimo Moratti e' soddisfatto della sua Inter, che dopo la vittoria di ieri contro il Lecce ha raggiunto un duplice obiettivo: ha riaperto il campionato arrivando a -2 dal Milan e ha acceso il derby in programma dopo la pausa delle nazionali. La stracittadina avra' due protagonisti in meno, uno per parte: all'Inter manchera' Lucio, al Milan Zlatan Ibrahimovic.
A chi domanda quale delle due pesera' di piu', Moratti risponde sorridente: "Spero quella di Ibrahimovic...il derby comunque e' una partita a se', inutile pensarci prima, poi bisogna vedere come entreranno in campo, con che spirito". Il presidente nerazzurro commenta anche le polemiche seguite al gol segnato ieri da Giampaolo Pazzini che, secondo la sponda rossonera, e' simile a quello annullato ad Ibrahimovic contro il Bari: "Tiriamo corto, non sono uguali, quindi...".
Il n.1 dell'Inter invita poi a non sottovalutare il Napoli nella corsa scudetto: "Continuiamo a parlare noi ma ho l'impressione che il Napoli stia facendo molto bene, quindi quest'anno e' bellissimo, molto divertente, perche' ci sono tre squadre. Il Milan sembrava avesse staccato molto e invece poi alla fine anche il Napoli e' molto vicino. Il derby piu' importante della presidenza Moratti? Ma no, tutte le volte si dice cosi', c'e' sempre qualche motivo per cui e'
importante". Il fatto che il derby arrivi dopo il break delle nazionali non sara' un problema: "Ormai ci siamo abituati a questo genere di cose, non credo che dia piu' fastidio".
La chiusura e' dedicata a Leo Messi, la cui presenza a Milano ha nuovamente stuzzicato le fantasie dei tifosi nerazzurri: "Io non sto facendo nessun corteggiamento a Messi di questo tipo e non credo neanche che valgano certi tipi di corteggiamento. C'e' molta simpatia e basta", taglia corto il presidente dell'Inter.
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A chi domanda quale delle due pesera' di piu', Moratti risponde sorridente: "Spero quella di Ibrahimovic...il derby comunque e' una partita a se', inutile pensarci prima, poi bisogna vedere come entreranno in campo, con che spirito". Il presidente nerazzurro commenta anche le polemiche seguite al gol segnato ieri da Giampaolo Pazzini che, secondo la sponda rossonera, e' simile a quello annullato ad Ibrahimovic contro il Bari: "Tiriamo corto, non sono uguali, quindi...".
Il n.1 dell'Inter invita poi a non sottovalutare il Napoli nella corsa scudetto: "Continuiamo a parlare noi ma ho l'impressione che il Napoli stia facendo molto bene, quindi quest'anno e' bellissimo, molto divertente, perche' ci sono tre squadre. Il Milan sembrava avesse staccato molto e invece poi alla fine anche il Napoli e' molto vicino. Il derby piu' importante della presidenza Moratti? Ma no, tutte le volte si dice cosi', c'e' sempre qualche motivo per cui e'
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