Il Brescia chiama Diamanti: "C'è qualcosa che non va"

Calcio
Diamanti, rialzati, il Brescia ha bisogno di te (Getty Images)
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Il presidente Corioni preoccupato per il rendimento del fantasista di Prato: "Non gioca nel suo ruolo ideale, ma ci aspettiamo di più". Il numero 32 non segna dal 6 febbraio. Intanto voci su un suo possibile trasferimento: la Roma è sulle sue tracce

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"Voglio capire cosa sta succedendo, Alessandro può dare di più". A parlare è Gino Corioni, presidente del Brescia. L'accusato è Diamanti. E non era neanche troppo difficile capirlo. Manca una marcia a questo Brescia. Quella che dovrebbe dare il numero 32. Troppo ingrigito, abulico e assente dal cuore del gioco da troppo tempo.

Il gol, che poi è la cartina tornasole dello stato di forma di tutti i giocatori d'attacco, manca dallo scorso 6 febbraio. In totale sono cinque in stagione. A dir la verità non sono tanto i gol ad essere chiesti a Diamanti. O meglio, non lo sarebbero se venisse impiegato nella sua posizione preferita, e cioè quella di trequartista. Ma come ha detto los tesso Corioni: "Non ci possiamo permettere Diamanti più due punte. Alessandro è da grande squadra, ma da noi deve adattarsi a fare la seconda punta". E allora il rendimento è calato, inevitabilmente.

Tanto più che il girone di ritorno è stato un vero e proprio saliscendi di prestazioni positive e partite quasi da fantasma. In tutto questo si innesta il discorso di mercato, con le continue voci che vedono la Roma interessata fortemente al fantasista di Prato. Certo è che il Brescia ha disperato bisogno delle giocate di Diamanti. Per questo si è mosso in prima persona il presidente. "Parlerò con lui".

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