Italia, Aquilani sogna già l'Europeo: "Puntiamo a vincerlo"
Calcio
Il centrocampista della Juventus crede al riscatto azzurro in occasione della prossima rassegna continentale, soprattutto dopo i buoni risultati ottenuti nelle qualificazioni, non ultimo il successo in Slovenia. Martedì a Kiev l'amichevole con l'Ucraina
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"L'Italia lavora per vincere l'Europeo del 2012. Il Mondiale in Brasile? E' uno dei miei principali obiettivi". Alberto Aquilani crede al riscatto azzurro in occasione della prossima rassegna continentale e, guardando oltre, spera di far parte della spedizione italiana ai Mondiali del 2014.
Nella sfida vinta contro la Slovenia è stato fra i migliori. Promosso tutto il centrocampo: "Ci siamo trovati bene, poi è chiaro che Pirlo e De Rossi sono due grandi campioni che possono dare qualcosa in più a questa squadra. Ma ora ci siamo noi e cercheremo di dare il massimo per il bene dell'Italia".
Il centrocampista sta tornando al top della condizione dopo la difficile esperienza di Liverpool, il club che lo ha girato in prestito alla Juventus. "Il futuro? Un'idea precisa non ce l'ho. Non ho avuto nessun contatto con le due dirigenze. Comunque non è un'ossessione e se dovessi tornare in Inghilterra non sarebbe un problema, visto che la Premier League è in questo momento il campionato migliore del mondo".
Domenica tornerà da avversario all'Olimpico contro la "sua" Roma. "Per me sarà una partita delicata. Che tipo di accoglienza mi aspetto? "Affetto, ma non so se sarà così. In ogni caso se dovessi segnare non esulterò".
Gli azzurri, intanto, si sono allenati poco più di 45 minuti a Coverciano nella prima seduta quotidiana in vista del test amichevole di martedì prossimo a Kiev contro l'Ucraina. Regolarmente in gruppo Giampaolo Pazzini, che era rimasto leggermente infortunato al polso destro nella gara di venerdì sera.
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Nella sfida vinta contro la Slovenia è stato fra i migliori. Promosso tutto il centrocampo: "Ci siamo trovati bene, poi è chiaro che Pirlo e De Rossi sono due grandi campioni che possono dare qualcosa in più a questa squadra. Ma ora ci siamo noi e cercheremo di dare il massimo per il bene dell'Italia".
Il centrocampista sta tornando al top della condizione dopo la difficile esperienza di Liverpool, il club che lo ha girato in prestito alla Juventus. "Il futuro? Un'idea precisa non ce l'ho. Non ho avuto nessun contatto con le due dirigenze. Comunque non è un'ossessione e se dovessi tornare in Inghilterra non sarebbe un problema, visto che la Premier League è in questo momento il campionato migliore del mondo".
Domenica tornerà da avversario all'Olimpico contro la "sua" Roma. "Per me sarà una partita delicata. Che tipo di accoglienza mi aspetto? "Affetto, ma non so se sarà così. In ogni caso se dovessi segnare non esulterò".
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