Il Massimino riapre ai tifosi rosanero. Zamparini: non vado

Calcio
I fumogeni durante il derby del 2 febbraio 2007 (Foto Ansa)
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Quattro anni dopo la morte dell'ispettore Raciti, i sostenitori del Palermo (i possessori della tessera del tifoso) potranno entrare nell'ex Cibali. L'invito di Pulvirenti non viene raccolto. Negli ultimi tre anni, in casa il Catania ha sempre vinto

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Sono passati più di quattro anni. 2 febbraio 2007, l'omicidio Raciti, il derby sospeso e poi ripreso: da quel giorno, i tifosi del Palermo non hanno più messo piede al Massimino. Domenica, invece, seicento rosanero si accomoderanno nel settore ospiti dello stadio di Catania. Partiranno da Palermo solo i sostenitori in possesso della tessera del tifoso. Un primo piccolo passo verso la normalità.

L'altro ha provato a segnarlo Pulvirenti. Il presidente del Catania ha telefonato a Zamparini, invitandolo allo stadio. "Lo ringrazio per l’invito ma non andrò al Massimino. Non vado mai in trasferta. Non vedo neanche le partite casalinghe", ha detto il patron rosanero. "Comunque ringrazio Pulvirenti per la telefonata che mi ha fatto grande piacere. La scena dell’andata verrà ripetuta idealmente perchè da un punto di vista emotivo sarò con Pulvirenti. Spero sia una partita di calcio, un evento sportivo con la giusta rivalità ma all’insegna della correttezza. L’auspicio è che sia tenuto lontanissimo il valore negativo rappresentato dalla violenza".

Tornando ai dati calcistici, la data della tragedia Raciti ha segnato anche l'inizio di una mini maledizione sportiva. Quel derby fu vinto dal Palermo di Guidolin, 2-1. Poi il Massimino è stato la tana solo di successi del Catania. 3-1 nel 2007/2008 (Mascara, Spinesi, Martinez e Caserta); 2-0 nel 2008/2009 (Martinez e Mascara). E 2-0 la passata stagione, con doppietta di Maxi Lopez.

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