Allegri gode, ma non troppo: ''Scudetto? E' ancora presto''
Calcio
Il tecnico del Milan fa i complimenti ai suoi ragazzi per la vittoria nel derby, ma non vuole guardare oltre: "Abbiamo meritato, ma è presto per dire che è la partita scudetto. La squadra ha dimostrato serenità e ha giocato un buon calcio". FOTO E VIDEO
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"E' troppo presto per dire che è la partita scudetto, la squadra ha dimostrato serenità e ha giocato un buon calcio. La vittoria è più che meritata". Dopo il trionfo nel derby vinto 3-0, il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, non vuole parlare di scudetto ma fare i complimenti ai suoi giocatori per aver battuto l'Inter. "I ragazzi hanno fatto una buona partita dimostrando che quelle di Bari e Palermo erano solo delle parentesi. Dopo l'espulsione di Chivu abbiamo controllato bene. Dispiace per l'espulsione di Cassano, poteva evitare il fallo visto che mancava poco alla fine". Poi Allegri ai microfoni di Sky elogia il match-winner Alexandre Pato: "Pato ha fatto bene, una delle sue migliori partite se non la migliore".
Abbiati, protagonista di un'ottima partita, è prudente: "Se dopo questa vittoria abbiamo vinto lo scudetto? No, anche se sicuramente è stata una gara importante perché era un derby. Ma mancano ancora sette partite e ci sono tanti punti in palio. Non dobbiamo mollare e cercare di fare risultato fino alla fine". Nel primo tempo il milanista ha fatto una parata decisiva, dopo la quale ha esultato come se avesse segnato. "Se ho segnato il quarto gol parando la palla nel primo tempo? - si chiede Abbiati - Era quasi entrata, ma è stato bravo Abate a toglierla definitivamente dall'area". "Il gol dopo pochi secondo ci ha dato una mano - ammette il milanista - e ha spezzato le gambe all'Inter, ma siamo entrati in campo determinati. Se festeggeremo in modo ironico per Leonardo? Io no di certo".
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Abbiati, protagonista di un'ottima partita, è prudente: "Se dopo questa vittoria abbiamo vinto lo scudetto? No, anche se sicuramente è stata una gara importante perché era un derby. Ma mancano ancora sette partite e ci sono tanti punti in palio. Non dobbiamo mollare e cercare di fare risultato fino alla fine". Nel primo tempo il milanista ha fatto una parata decisiva, dopo la quale ha esultato come se avesse segnato. "Se ho segnato il quarto gol parando la palla nel primo tempo? - si chiede Abbiati - Era quasi entrata, ma è stato bravo Abate a toglierla definitivamente dall'area". "Il gol dopo pochi secondo ci ha dato una mano - ammette il milanista - e ha spezzato le gambe all'Inter, ma siamo entrati in campo determinati. Se festeggeremo in modo ironico per Leonardo? Io no di certo".
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