Catania, giornata perfetta: derby dominato e salvezza vicina
Calcio
Il 4-0 al Palermo due anni dopo lo stesso risultato, al Barbera. La 'piacevole abitudine' dei rossoblù tiene la squadra di Simeone, osannato in Argentina, a + 5 dalla zona retrocessione. Ledesma ritrova il gol due anni dopo, proprio contro i rosanero
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Cosa potevano chiedere di più i tifosi del Catania? Settimane di preoccupazioni, zona retrocessione ad un passo. Poi di colpo il derby, quattro gol come nel marzo 2009. Palermo annientato. Cosmi esonerato, Massimino in delirio. La zona retrocessione staccata: ora i punti di vantaggio sulla terzultima sono cinque. Insomma, la giornata perfetta.
Corsi e ricorsi. Il quattro era già uscito, sulla ruota del derby, il primo marzo 2009. Barbera espugnato, rosanero umiliati. In quella partita arrivò il gol di Pablo Ledesma. Uno che parla poco e segna anche di meno. Il gol di domenica, festeggiato in modo polemico, è il suo terzo in maglia rossoblù. Ecco: l'ultima sua rete risale proprio a quel derby, vinto 4-0. E ancora: il sigillo di Pesce. Il ragazzo di Latina, alla sua dodicesima apparizione con il Catania, sceglie il momento migliore per mettere a segno il suo primo gol in Serie A. Anche lui non andava in gol da due anni (serie B, maglia dell'Ascoli).
E poi è stata la rivincita di Simeone. Che non aveva mai veramente convinto, che non aveva mai dato la scossa richiesta. Di colpo il Cholo, nell'intervallo tra primo e secondo tempo, ha toccato le corde giuste. E il Catania ha travolto il Palermo, costringendo Zamparini a cacciare Cosmi. E l'impresa di Maxi Lopez e compagni è stata esaltata anche in Argentina, dove tanti quotidiani hanno dato ampio risalto all'impresa degli uomini di Simeone: "“El Catania del Cholo goleò al Palermo", titola El Clarin. Mentre Olè: "Con la goleada entre los dientes". Ancora più entusiastico il tono di TN: "La armada argentina ganò la batalla de Sicilia".
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Cosa potevano chiedere di più i tifosi del Catania? Settimane di preoccupazioni, zona retrocessione ad un passo. Poi di colpo il derby, quattro gol come nel marzo 2009. Palermo annientato. Cosmi esonerato, Massimino in delirio. La zona retrocessione staccata: ora i punti di vantaggio sulla terzultima sono cinque. Insomma, la giornata perfetta.
Corsi e ricorsi. Il quattro era già uscito, sulla ruota del derby, il primo marzo 2009. Barbera espugnato, rosanero umiliati. In quella partita arrivò il gol di Pablo Ledesma. Uno che parla poco e segna anche di meno. Il gol di domenica, festeggiato in modo polemico, è il suo terzo in maglia rossoblù. Ecco: l'ultima sua rete risale proprio a quel derby, vinto 4-0. E ancora: il sigillo di Pesce. Il ragazzo di Latina, alla sua dodicesima apparizione con il Catania, sceglie il momento migliore per mettere a segno il suo primo gol in Serie A. Anche lui non andava in gol da due anni (serie B, maglia dell'Ascoli).
E poi è stata la rivincita di Simeone. Che non aveva mai veramente convinto, che non aveva mai dato la scossa richiesta. Di colpo il Cholo, nell'intervallo tra primo e secondo tempo, ha toccato le corde giuste. E il Catania ha travolto il Palermo, costringendo Zamparini a cacciare Cosmi. E l'impresa di Maxi Lopez e compagni è stata esaltata anche in Argentina, dove tanti quotidiani hanno dato ampio risalto all'impresa degli uomini di Simeone: "“El Catania del Cholo goleò al Palermo", titola El Clarin. Mentre Olè: "Con la goleada entre los dientes". Ancora più entusiastico il tono di TN: "La armada argentina ganò la batalla de Sicilia".
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