Caracciolo, 200 e non si ferma: "La prima di otto finali"

Calcio
Zambelli festeggia con Caracciolo dopo il rigore del 3-1 contro il Bologna (foto Ansa)
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Contro il Bologna, l'airone ha festeggiato la sua duecentesima presenza con la maglia del Brescia segnando il suo nono gol stagionale, l'85esimo in totale. "Voglio restare in A lasciando il segno". Ma lontano dal Rigamonti sono arrivate solo due reti

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L'ha calciato di rabbia e di potenza. Per scacciare due fantasmi. Quello di Julio Cesar, che gli aveva parato il rigore, e quello del Bologna, che avrebbe potuto farsi sotto. Andrea Caracciolo ha festeggiato così, spiegando le sue ali, la sua partita numero 200 con la maglia del Brescia. Un'occasione speciale bagnata con il nono gol stagionale.

Caracciolo vola verso la doppia cifra e punta a raggiungere il suo record di reti in A: 12, nel 2004 e nel 2005. Ci sono ancora sette partite per puntare a quel numero. Ma più che per un traguardo personale, i gol di Caracciolo servono alla salvezza del Brescia. "Voglio restare in serie A, lasciando il segno". Ecco il proposito dell'Airone. Che a 29 anni e dopo 200 partite con la stessa maglia, sa che c'è ancora tanto da lavorare.

98 presenze in A con la maglia del Brescia, con 35 gol. In serie B (playoff compresi), sono 91. Più cinque presenze in Coppa Italia e 6 in Intertoto. Totale? 200 partite e 85 gol. In serie A le reti totali sono 52 (a segno anche con Perugia, Sampdoria e Palermo). Sui nove gol in questa stagione, sono due sono arrivati lontano dal Rigamonti. Caracciolo a Brescia si sente a casa. Ma Iachini ha bisogno dei gol dell'Airone anche fuori casa. Condizione necessaria per raggiungere la salvezza.

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