Aggredì arbitro: Daspo a un calciatore dilettante pugliese
CalcioDopo essere stato ammonito per una scorrettezza nel corso di Civilis Atletico Manfredonia-Sporting Daunia, gara di Seconda categoria, un giocatore colpì l'arbitro con una testata: con questo provvedimento non potrà accedere agli stadi per due anni
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Per due anni non potrà accedere agli stadi italiani nei quali si disputino manifestazioni sportive: il destinatario del provvedimento di Daspo non è un ultrà, ma un calciatore. Si tratta di Alessio Lupoli, 22 anni, giocatore della Civilis Atletico di Manfredonia, squadra che milita nel campionato di Seconda categoria pugliese. Il provvedimento è stato disposto dal questore di Foggia, Maria Rosaria Maiorino, dopo aver esaminato un rapporto consegnatole dagli agenti del commissariato di Manfredonia.
Il 3 aprile scorso, durante la gara di campionato Civilis Atletico-Sporting Daunia allo stadio Salvemini di Manfredonia, dopo essere stato ammonito per una scorrettezza di gioco, Lupoli aggredì l'arbitro colpendolo al volto con una testata, episodio confermato ai poliziotti dal dirigente accompagnatore dell'arbitro. L'arbitro riportò una ferita allo zigomo sinistro. La partita venne sospesa, i poliziotti intervennero anche per placare gli animi di un centinaio di tifosi che discutevano animatamente sulle decisioni assunte dall'arbitro. Quest'ultimo, per motivi di incolumità, fu costretto ad uscire dallo stadio scortato dalla polizia.
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Il 3 aprile scorso, durante la gara di campionato Civilis Atletico-Sporting Daunia allo stadio Salvemini di Manfredonia, dopo essere stato ammonito per una scorrettezza di gioco, Lupoli aggredì l'arbitro colpendolo al volto con una testata, episodio confermato ai poliziotti dal dirigente accompagnatore dell'arbitro. L'arbitro riportò una ferita allo zigomo sinistro. La partita venne sospesa, i poliziotti intervennero anche per placare gli animi di un centinaio di tifosi che discutevano animatamente sulle decisioni assunte dall'arbitro. Quest'ultimo, per motivi di incolumità, fu costretto ad uscire dallo stadio scortato dalla polizia.
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