Catania, per il dopo Simeone probabile l'arrivo di Marcolin
Calcio
Il vice di Mihajilovic conosce già l'ambiente catanese e potrebbe sostituire il "Cholo" nella prossima stagione. Per l'allenatore argentino la pista Atletico Madrid. L'attenzione è sulla corsa salvezza: "Domenica mi aspetto che il Massimino sia pieno"
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“Dario Marcolin, vice di Mihajlovic alla Fiorentina, potrebbe essere il prossimo allenatore del Catania”. Così, Gianluca Di Marzio, nel suo intervento sul calciomercato a Sky Sport 24, ha commentato il possibile passaggio dell’ex centrocampista laziale alla guida dei rossazzurri: “Diego Simeone potrebbe andare a Madrid, sponda Atletico, e Pietro Lo Monaco non ha mai nascosto la sua stima nei confronti di Marcolin con il quale ha avuto modo di lavorare e apprezzare le sue doti nella stagione in cui Mihajlovic ha allenato il Catania".
Simeone rimane però concentrato alla corsa salvezza. E, in vista della partita di domenica contro il Cagliari, chiama i suoi tifosi: "Mancano quattro giornate alla fine e noi ci giochiamo il futuro, a partire dalla prossima partita. È una partita che deve giocare tutta la città, abbiamo bisogno che il Massimino sia pieno. Il Catania – conclude il tecnico argentino - è vivo. La nostra squadra ha lo spirito, il coraggio, la voglia di non mollare mai. Occorre soltanto un maggiore equilibrio e più regolarità nel gioco”.
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“Dario Marcolin, vice di Mihajlovic alla Fiorentina, potrebbe essere il prossimo allenatore del Catania”. Così, Gianluca Di Marzio, nel suo intervento sul calciomercato a Sky Sport 24, ha commentato il possibile passaggio dell’ex centrocampista laziale alla guida dei rossazzurri: “Diego Simeone potrebbe andare a Madrid, sponda Atletico, e Pietro Lo Monaco non ha mai nascosto la sua stima nei confronti di Marcolin con il quale ha avuto modo di lavorare e apprezzare le sue doti nella stagione in cui Mihajlovic ha allenato il Catania".
Simeone rimane però concentrato alla corsa salvezza. E, in vista della partita di domenica contro il Cagliari, chiama i suoi tifosi: "Mancano quattro giornate alla fine e noi ci giochiamo il futuro, a partire dalla prossima partita. È una partita che deve giocare tutta la città, abbiamo bisogno che il Massimino sia pieno. Il Catania – conclude il tecnico argentino - è vivo. La nostra squadra ha lo spirito, il coraggio, la voglia di non mollare mai. Occorre soltanto un maggiore equilibrio e più regolarità nel gioco”.
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