Zampagna, il bomber che ha messo "Il calcio alla rovescia"

Calcio
"Il Calcio alla rovescia", la copertina del libro scritto da Riccardo Zampagna
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L'INTERVISTA. L'ex attaccante di Ternana, Messina e Atalanta ha scritto un libro: "Per parlare di un mondo in cui sono sempre stato me stesso. A volte andando sopra le righe, come quella volta con Delneri". Un litigio che gli costò la Serie A

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di ALFREDO ALBERICO

Smettere di giocare e decidere di scrivere un libro è un po' come passare dall'altra parte della barricata: del calcio prima sei protagonista, poi diventi narratore. Una specie di rivoluzione, una sforbiciata letteraria, come quella di Riccardo Zampagna, ex calciatore, specialista in quella sublime acrobazia chiamata rovesciata tanto da decidere titolare così la sua opera. "Il calcio alla rovescia", appunto.

Zampagna, dove nasce la sua voglia di scrivere?

"E' un'idea di qualche anno fa, quando ero in B con il Sassuolo (2008, ndr). Parte dal bisogno di raccontare quel mondo dove ho vissuto per oltre vent'anni. Vent'anni cavalcati con in testa un impegno preciso: restare me stesso, senza l'ossessione di nascondere gli aspetti più spigolosi di un carattere a volte difficile. Volevo che tutto questo si traducesse in un messaggio per i giovani, non solo per quelli che amano questo sport. In due parole, determinazione e cuore".

Cosa vuol dire mettere il calcio alla rovescia?

"Significa non soltanto ripercorerre una carriera scandita da 168 gol, molti dei quali in acrobazia, almeno un cique per cento direi, ma anche raccontare la storia di un calciatore e di un uomo mai sceso a compromessi. E qualche problema, qualche litigio, da tutto questo è venuto fuori...".

Quale le è costato di più ?
"Quello con un allenatore, Gigi Delneri, nell'Autunno 2007. Finii fuori rosa per motivi disciplinari. E' l'episodio che in pratica ha messo fine alla mia storia con l'Atalanta e la Serie A. Ma nessun rimpianto, è andata così".

Un racconto, il suo, che ha anche un altro obiettivo.

"L
'intero ricavato della vendita verrà destinato all'acquisto di un mammografo digitale da donare all'Ospedale di Terni. Il libro lo si può acquistare solo su internet, sul sito mister10.net)".

Manca un capitolo, l'addio ufficiale di Zampagna al calcio. Quando?

"Lo scriverò presto, il prossimo 2 luglio. Scenderò in campo per l'ultima partita nella mia Terni. E' così che saluterò tutti i colleghi e i tifosi. Gli amici insomma".


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