Gattuso, fascicolo sugli insulti. E Leo: "Voglio la verità"
Calcio
Il procuratore della Federcalcio, Stefano Palazzi, dà un seguito ai presunti cori anti tecnico dell'Inter da parte del giocatore del Milan. Il patron nerazzurro: io e Leo ci siamo rimasti male. Galliani: "Non drammatizziamo". GUARDA LE FOTO E IL VIDEO
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Il procuratore della Federcalcio, Stefano Palazzi, ha aperto un fascicolo sui presunti cori anti Leonardo del giocatore del Milan Gennaro Gattuso. Palazzi acquisirà le immagini - nelle quali si vede Gattuso intonare con alcuni tifosi dei cori offensivi rivolti all'attuale allenatore dell'Inter - poi valuterà eventuali procedimenti.
Ma è lo stesso Leonardo che chiede a Gattuso di "raccontare le sue verità" e alla società Milan di esprimersi su quanto accaduto. E' quanto si legge in una nota ufficiale di Leonardo, allenatore dell'Inter, dopo il caso del coro intonato da Gattuso insieme ai tifosi rossoneri (Leonardo uomo di m..., per intenderci: vedi il video in pagina).
"Gattuso - si legge nella nota di Leonardo - il giorno in cui ho preso la decisione di lasciare il Milan, si è rivolto a me dicendomi che almeno ero stato coerente nella mia scelta. Oggi, invece, su molti quotidiani ho letto che desidera ancora raccontare le sue verità. Mi piacerebbe, quindi, proprio sapere quali sono le cose che avrebbe ancora da dire visto che, né telefonicamente né di persona è stato mai possibile". Inoltre conclude - Leonardo - mi farebbe piacere anche conoscere la posizione ufficiale della società Ac Milan in merito a quanto accaduto".
E sul caso interviene anche il presidente dell'Inter, che tutto sommato è pur sempre il datore di lavoro del brasiliano. "Se ci sono rimasto male per il coro di Gattuso contro Leonardo? Penso che Leo abbia gradito di meno e credo che dirà qualcosa. C'è rimasto molto male, è una cosa normale che sia così, non do giudizi, è una cosa che si chiude da sè" ha detto Massimo Moratti, a margine della presentazione dell'Inter Campus a Milano.
Arrivano anche i commenti della società rossonera, attraverso le parole del suo amministratore delegato, Adriano Galliani: "Sull'episodio delle presunte offese di Gattuso a Leonardo, non mi sembra il caso di drammatizzare. Non dimentichiamo che i calciatori, in fin dei conti, sono pur sempre dei ragazzi". E aggiunge:"Io non ho visto il filmato, ma penso sia stato solo un peccato veniale. Comunque, un episodio da non drammatizzare".
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Ma è lo stesso Leonardo che chiede a Gattuso di "raccontare le sue verità" e alla società Milan di esprimersi su quanto accaduto. E' quanto si legge in una nota ufficiale di Leonardo, allenatore dell'Inter, dopo il caso del coro intonato da Gattuso insieme ai tifosi rossoneri (Leonardo uomo di m..., per intenderci: vedi il video in pagina).
"Gattuso - si legge nella nota di Leonardo - il giorno in cui ho preso la decisione di lasciare il Milan, si è rivolto a me dicendomi che almeno ero stato coerente nella mia scelta. Oggi, invece, su molti quotidiani ho letto che desidera ancora raccontare le sue verità. Mi piacerebbe, quindi, proprio sapere quali sono le cose che avrebbe ancora da dire visto che, né telefonicamente né di persona è stato mai possibile". Inoltre conclude - Leonardo - mi farebbe piacere anche conoscere la posizione ufficiale della società Ac Milan in merito a quanto accaduto".
E sul caso interviene anche il presidente dell'Inter, che tutto sommato è pur sempre il datore di lavoro del brasiliano. "Se ci sono rimasto male per il coro di Gattuso contro Leonardo? Penso che Leo abbia gradito di meno e credo che dirà qualcosa. C'è rimasto molto male, è una cosa normale che sia così, non do giudizi, è una cosa che si chiude da sè" ha detto Massimo Moratti, a margine della presentazione dell'Inter Campus a Milano.
Arrivano anche i commenti della società rossonera, attraverso le parole del suo amministratore delegato, Adriano Galliani: "Sull'episodio delle presunte offese di Gattuso a Leonardo, non mi sembra il caso di drammatizzare. Non dimentichiamo che i calciatori, in fin dei conti, sono pur sempre dei ragazzi". E aggiunge:"Io non ho visto il filmato, ma penso sia stato solo un peccato veniale. Comunque, un episodio da non drammatizzare".
