Ringhio-Leonardo, la risposta interista: e tu che uomo sei?
CalcioNella semifinale di ritorno vinta dall'Inter contro la Roma a San Siro i tifosi nerazzurri espongono striscioni anti-Gattuso, dopo le presunte offese nella notte in cui il Milan ha vinto lo scudetto. La polemica continua? LE FOTO E LO SPECIALE
LO SPECIALE: Lo scudetto 2011 è rossonero
FOTO: L'album dello scudetto - La storia di Allegri, il mister dello scudetto - L'album del Milan - Gli striscioni anti-Leonardo nel derby
Alla fine della sua millesima partita, Javier Zanetti festeggia il raggiungimento della finale di Coppa Italia dell'Inter cantando sotto la curva interista "Chi non salta rossonero è...". Un'immagine che finisce in parallelo con quella del milanista Rino Gattuso che nella sua festa scudetto si era lasciato andare a un coro poco elegante contro Leonardo.
Diversi striscioni dei tifosi nerazzurri hanno esaltato la figura di Zanetti rispetto a quella di Gattuso ('Che uomo sei?'). Ma il capitano interista non si scompone. "Sinceramente non mi sorprende nulla", taglia corto Zanetti, passando a raccontare la sua "serata emozionante", con la moglie Paula e i figli in tribuna.
Poche parole anche da parte di Leonardo. "Se questa è la posizione del Milan, non ho più nulla da dire" ha spiegato l'allenatore dell'Inter, lasciando capire che dopo i cori contro di lui cantati da Gattuso si attendeva una reazione diversa da quella dell'ad rossonero Adriano Galliani, che ha minimizzato l'episodio derubricandolo a una ragazzata. "Ho fatto un comunicato perché non era prevista una conferenza stampa prima della partita con la Roma - ha spiegato Leonardo -. Ho fatto solo due domande: ho chiesto a Gattuso di raccontare le sue verità e non ho avuto risposte. Conosco bene la realtà del Milan e volevo conoscere la loro posizione, se è questa preferisco non commentarla. Se non ci sono altre cose, per me non c'è più nulla da dire". Ma la polemica continuerà?
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