Galliani: "A Rino ho fatto shampoo, barba e baffi"

Calcio
Adriano Galliani ammira la propria caricatura realizzata sul momento da Bruno Prosdocimi, vignettista Panini
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Tra pissi pissi bau di mercato e tavolate di campioni, nella serata di gala per premiare i giocatori più amati dai collezionisti di figurine Panini l'ad rossonero porge le scuse del Milan a Moratti e a Leonardo, offeso da Gattuso. LE FOTO E IL VIDEO

FOTO: E' Buffon il più amato dai collezionisti di figurine

di Matteo Veronese

Si comincia con Galliani che si scusa con Moratti e Leonardo per il coro offensivo di Gattuso durante i festeggiamenti per lo scudetto all'Olimpico di Roma : "A Rino ho fatto non solo un bello shampoo, ma anche barba e baffi. Mi scuso con l'Inter e con il presidente Moratti, a Leonardo voglio bene e Massimo lo sa". A conferma della stima immutata nei confronti dell'ex, oggi allenatore dei nerazzurri, Galliani tira fuori dal taschino una penna: "Ecco, questa me l'ha regalata Leo nel 2001, c'è un'incisione con un ringraziamento. Non uso le nostre penne, uso sempre questa, alla quale sono molto affezionato". La stessa penna con la quale farà firmare un contratto alla nuova figurina rossonera, Ganso? Galliani dribbla la domanda con una battuta: "Mah, per ora mi pare che guardi più verso Massimo". Pretattica. Il mercato, quello vero, si farà più avanti.

Lo strappo tra Inter e Milan si ricuce durante una serata all'insegna delle figurine, un meeting di campioni del passato e del presente, accomunati dall'essere o dall'essere stati gli idoli di milioni di tifosi. A Palazzo Clerici, a Milano, si festeggiano 50 anni di album Panini, in una serata-evento in compagnia dei calciatori più amati dai collezionisti. Al tavolo "del Milan", accompagnati dalla bandiera rossonera Franco Baresi, ci sono le figurine sorridenti di Galliani e Allegri, freschi campioni d'Italia, spalla a spalla con quella del presidente Moratti, che al tavolo "dell'Inter" mostra le sue figurine più preziose: Pazzini e Ranocchia. Giovani, promettenti, italiani, tra i più ricercati da chi vuole una "figu" personalizzata in coppia col proprio beniamino.



La figurina più genuina è quella di Gigi Buffon, da subito in vena di scherzi e sorrisi , uno dei più attivi nella raccolta dei preziosi rettangoli di carta da attaccare all'album nel corso della serata. La scusa dei figli piccoli è sempre buona, ma la mano di uno che ha scartato centinaia di pacchetti si riconosce.

Tra le figurine del passato spunta un trio che si rivela a sorpresa il più affiatato del gala: Suarez-Corso e Lodetti danno vita a più di un siparietto che strappa sorrisi a tutti, dando il colpo finale alle tensioni di questi giorni tra i rossonerazzurri. Tra i premiati ci sono anche gli indimenticati Bulgarelli e Facchetti, per i quali ritirano il premio e una maxi-figurina che rende loro omaggio i figli Annalisa e Gianfelice.

C'è anche, ed è la vera notizia, l'introvabile per eccellenza: Pier Luigi Pizzaballa. Ex portiere di Atalanta, Roma, Verona e Milan, due Coppe Italia in bacheca, è noto tra i collezionisti e non solo per essere stato considerato negli anni una "figurina introvabile". Eppure, giurano dalla Panini, tutte le figurine venivano stampate nello stesso numero di copie. Ma è proprio Pizzaballa a svelare il mistero: "Le avevo raccolte tutte io, e per ognuna me ne facevo dare almeno 10!".

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