Signori, parla il legale: "Estraneo alla vicenda scommesse"
CalcioL'ex attaccante è uno degli arrestati dalla polizia a conclusione dell'indagine Last bet condotta dalla squadra mobile di Cremona. I suoi avvocati: "ha solo la sfortuna di conoscere due delle persone coinvolte". FOTO E VIDEO
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"Dall'esame dell'ordinanza non emerge nessun elemento che possa giustificare il coinvolgimento di Beppe Signori che si dichiara assolutamente estraneo alla vicenda". A riferirlo all'Ansa è stato Silvio Caroli, uno dei tre avvocati che compongono il collegio difensivo dell'ex attaccante (gli altri sono Francesco Napolitano e Alfonso De Amicis).
Secondo il legale "Signori ha solo la sfortuna di conoscere due delle persone coinvolte, ma non ha nessun legame con le loro presunte attività illecite". Caroli si è riferito così a Giannone e Bruni, i due commercialisti arrestati a Bologna, che con Signori hanno un rapporto professionale.
L'avvocato ha descritto un Signori "sereno e tranquillo, che sta affrontando con serenità questo momento transitorio, confidando nella giustizia per una conclusione positiva della vicenda". Infine ha precisato il senso delle parole dette dall'ex laziale in mattinata (“Abbiate pietà” ndr): "Sono espressioni che non ci risultano essere mai state utilizzate, semmai erano un invito a un maggior contegno e al rispetto per la professione giornalistica".
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"Dall'esame dell'ordinanza non emerge nessun elemento che possa giustificare il coinvolgimento di Beppe Signori che si dichiara assolutamente estraneo alla vicenda". A riferirlo all'Ansa è stato Silvio Caroli, uno dei tre avvocati che compongono il collegio difensivo dell'ex attaccante (gli altri sono Francesco Napolitano e Alfonso De Amicis).
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