Il Palermo riparte da Pioli, ma Pastore non ci sarà
Calcio
I rosanero si sono radunati a Bussolengo e cominceranno a lavorare in vista del preliminare di Europa League. Entusiasta il nuovo tecnico: "E' una sfida affascinante". Il presidente Maurizio Zamparini ammette: "Credo che Pastore andrà via". IL VIDEO
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Trentaquattro giorni dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia, a Roma, contro l'Inter, il Palermo volta pagina e ricomincia. Lo fa con Stefano Pioli in panchina e con tanti volti nuovi. "Il rapporto con il presidente mi entusiasma. Ti dice tutto in faccia, uno cosi è difficile da trovare". Queste le prime dichiarazioni dell'allenatore del Palermo. Il nuovo tecnico rosanero è stato presentato a Bussolengo dove la squadra si è radunata per iniziare la stagione 2011-2012. "Il primo obiettivo è essere una squadra - ha proseguito Pioli - Questa è una sfida assolutamente affascinante e importante, penso che arrivi al momento giusto della mia carriera e della mia crescita professionale. Non ho avuto nessun dubbio nell'accettare la proposta del Palermo, ho la fortuna di lavorare per un grande società e in una grande piazza che ha nell'entusiasmo dei nostri tifosi un valore aggiunto. Credo di avere le caratteristiche giuste per far bene. Il rapporto con Zamparini? Il presidente è un uomo passionale, abituato a vincere in ogni cosa che fa, siamo animati assolutamente dallo stesso entusiasmo".
E proprio il presidente, durante la presentazione, ha parlato di mercato, in special modo del futuro di Javier Pastore, richiesto da molte squadre: "Pastore? Per me andrà via. Non siamo stati e non saremo mai Pastore-dipendenti. Prevedo che Pastore non tornerà e quindi ci siamo già mossi in altre direzioni sul mercato. Pioli sa bene come mettere in campo la squadra, mentre un fuoriclasse può fare la differenza fino a un certo punto. La partenza di Pastore non mi rende felice, perché è un giocatore che mi scaldava il cuore - ha aggiunto il patron del club rosanero -. Se andrà via ci sarà un ritorno economico adeguato, che io reinvestirò".
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E proprio il presidente, durante la presentazione, ha parlato di mercato, in special modo del futuro di Javier Pastore, richiesto da molte squadre: "Pastore? Per me andrà via. Non siamo stati e non saremo mai Pastore-dipendenti. Prevedo che Pastore non tornerà e quindi ci siamo già mossi in altre direzioni sul mercato. Pioli sa bene come mettere in campo la squadra, mentre un fuoriclasse può fare la differenza fino a un certo punto. La partenza di Pastore non mi rende felice, perché è un giocatore che mi scaldava il cuore - ha aggiunto il patron del club rosanero -. Se andrà via ci sarà un ritorno economico adeguato, che io reinvestirò".
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