Scommesse, ascoltato Bettarini: "Ribadita la mia estraneità"

Calcio
L'ex calciatore Stefano Bettarini ascoltato dalla Procura Federale nell'ambito dell'inchiesta sul calcio scommesse
stefano_bettarini_kikapress_08

L'ex calciatore in Procura federale nell'ambito dell'inchiesta partita da Cremona: "Ho fatto valere i miei diritti, non ho nulla da nascondere". Nelle prossime ore dovrebbe essere sentito Doni, capitano dell'Atalanta. GUARDA TUTTI I VIDEO

VIDEO: I 18 match sospetti - Orgoglio atalantino: tifosi in piazza

FOTOL'ALBUM - Le lacrime di Signori

APPROFONDIMENTI:
Signori si nasconde: ma sono ottimista... - Mockridge: il calcio non tradisca la fiducia dei tifosi - Maroni: task force anti scommesseI numeri dell'inchiesta "Last Bet"

GLI INTERROGATORI
: Parlato e Quadrini - Signori nega tutto - Paoloni - Tutte le news

(in basso tutti i video sull'inchiesta di Cremona)

"Ho riconfermato la mia totale estraneità ai fatti, facendo così valere i miei diritti. Non ho nulla da nascondere e sono venuto in Procura Federale a dire quello che avrei gia' voluto dire dall'1 giugno, quando è cominciata questa vicenda". Queste le parole dell'ex calciatore, Stefano Bettarini, indagato nell'inchiesta del calcio scommesse di Cremona, al termine dell'interrogatorio (durato circa tre ore) presso gli uffici della Procura della Figc.

Il giocatore, che ha chiuso la sua carriera nel 2005 a Parma, è stato sentito da Antonella Arpini, membro del pool di Palazzi, che ieri aveva interrogato Paoloni a Cremona. Con l'audizione di Bettarini si è concluso il 4° round di interrogatori presso gli uffici della Procura Federale, che hanno visto protagonisti nei loro domicili anche Sommese a Torino e Erodiani a Pescara, mentre in mattinata era stato sentito Pierluigi Pezzali.

Nella prossima giornata di interrogatori toccherà a Cristiano Doni dell'Atalanta. A via Po sfileranno anche Corvia (Lecce), Bressan (ex calciatore), Gervasoni (Piacenza), Saverino (Reggiana) e Antonio Santoni (preparatore portieri Ravenna). Spostata a lunedì, quando sono in programma gli interrogatori di Signori e Pirani, l'audizione di Micolucci dell'Ascoli, che insieme al Ravenna è la squadra che rischia di più nell'inchiesta della Procura di Cremona.