Tra i beni societari messi in vendita per cercare di risanare almeno in parte il debito lasciato dalla gestione dell'ex patron Lori ci sono magliette, trofei, pullmini e persino un Ape car. Potranno essere venduti anche singolarmente. IL VIDEO
A Mantova sono lontani i tempi delle sfide con la Juve, come il successo del 2007 in serie B. Oggi, nell'anno del centenario, il club ridenominato Mantova Football Club, affronta la C2 con la sola forza dell'entusiasmo di un azionariato popolare che deve fare i conti con un debito alquanto gravoso: 20 milioni di euro.
Il fallimento del Mantova dell'ex patron Fabrizio Lori costringe la nuova società a cercare di risanare la situazione ricorrendo a un'asta della serie "liquida tutto". Materiale biancorosso di ogni tipo cerca padrone. Si va da attrezzatura d'ufficio a tosaerba e attrezzi per il verde, compreso il mitico "Ape car" usato per anni dagli addetti alla manutenzione. In vendita anche gli attrezzi da palestra, le magliette, gli scarpini e i costumi da bagno delle giovanili; senza tralasciare gli impianti, compreso quello di videosorveglianza dello stadio e i vari automezzi (alcuni sono da rottamare) che scarrozzavano i giocatori.
Il fallimento del Mantova dell'ex patron Fabrizio Lori costringe la nuova società a cercare di risanare la situazione ricorrendo a un'asta della serie "liquida tutto". Materiale biancorosso di ogni tipo cerca padrone. Si va da attrezzatura d'ufficio a tosaerba e attrezzi per il verde, compreso il mitico "Ape car" usato per anni dagli addetti alla manutenzione. In vendita anche gli attrezzi da palestra, le magliette, gli scarpini e i costumi da bagno delle giovanili; senza tralasciare gli impianti, compreso quello di videosorveglianza dello stadio e i vari automezzi (alcuni sono da rottamare) che scarrozzavano i giocatori.
