Buffon: "Alla Juve serve un riscatto. Milan sopra tutti"

Calcio
Il portiere della Juventus, Gigi Buffon, si prepara al via della nuova stagione di Serie A
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Il numero uno dei bianconeri ammette che la squadra attuale è molto diversa da quella in cui ha esordito anni fa. Pensando al nuovo campionato, riconosce la forza dei rossoneri ma non si tira indietro: "Noi vogliamo dare fastidio alle prime"

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"Milan su tutti, Inter in seconda fila e poi tutte le altre. Noi vogliamo dare fastidio alle prime". Così Gigi Buffon, in esclusiva dai microfoni di Sky, sul campionato che sta per cominciare.
Il portiere ammette che la Juventus attuale è molto diversa da quella in cui ha esordito molti anni fa: "Aveva un Dna vincente, una struttura rodata. Sapeva come vincere e aveva tanti campioni. Adesso pensiamo a risorgere più in fretta possibile e speriamo di riuscirci in qualche anno". Sul nuovo progetto, "c'è entusiasmo, soprattutto dopo le due ultime annate, ma anche grande responsabilità, perchè sappiamo che la storia della Juventus ci impone un pronto riscatto. I nostri tifosi sono innamorati folli, ne ho avuta la riprova questa estate: in qualsiasi posto, nonostante le ultime due stagioni deludenti, ho visto il pienone e tanto entusiasmo".

"Storari? Nè uno stimolo, nè un problema" -
A se stesso augura soprattutto "continuità di presenze, perchè negli ultimi due anni sono stato attardato da problemi fisici e il morale non poteva mantenersi alto, senza la quotidianità del lavoro. Per adesso, da nove mesi, non mi sono mai fermato ed è un bellissimo segnale, significa che ho fatto la scelta giusta nel sottopormi all'intervento. Storari? Non può essere nè uno stimolo nè un problema: conosco bene il suo valore, ma ho già avuto secondi del calibro di Abbiati, Peruzzi, Toldo, Marchegiani, mica gente qualunque". Sulla trasferta di Udine si augura che "l'Udinese festeggi per cinque giorni l'ingresso in Champions League e che poi, dopo domenica, festeggiamo noi".

Sul contributo di solidarietà - Non ho mai pensato che si debba fare alcun distinguo tra il calciatore e un altro tipo di lavoratore. Quindi penso che gli appartenenti alla nostra categoria faranno il proprio dovere anche come cittadini". Gigi Buffon ha così commentato le affermazioni del Ministro Renato Brunetta, che aveva detto che per i calciatori che si rifiutassero di pagare la supertassa, questa andrebbe raddoppiata, Buffon ha aggiunto che "le parole del ministro Brunetta si commentano da sole. Il fatto è - ha concluso - che in Italia troppo spesso qualcuno si attacca ai calciatori per avere successo mediatico".

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