Scommesse: come non farsi sbranare dagli allibratori

Calcio
Osvaldo capocannoniere della Serie A? Le case di scommesse pagano 25 volte la giocata
osvaldo_maglia_roma_ansa

Per gli appassionati di quote e pronostici è il momento di sbilanciarsi: le agenzie di betting offrono la possibilità di prevedere chi vincerà e chi sarà il capocannoniere di Serie A. Ma attenzione a come cambia la potenziale vincita con la stessa giocata

Gioca a Fantascudetto

Le probabili formazioni di Serie A

di VALERIO SPINELLA

Il manuale del perfetto scommettitore parla chiaro: "Troppo facile dopo". Tre parole, un comandamento. Perché nel campo dei pronostici è vietato pronunciare la frase "l'avevo detto" se la profezia non era stata messa nero su bianco. Ed ora che è tutto pronto per il calcio di inizio della Serie A, è questo il momento di agire.

A dispetto del calendario non si partirà con Siena-Fiorentina, ma con una sfida - non ce ne vogliano in Toscana - che in quanto ad appeal ha un richiamo maggiore: i campioni d'Italia contro una delle regine del mercato, la Lazio dei nuovi Cissé e Klose, tra i debuttanti più attesi del campionato. Dunque è prima del fischio d'inizio della gara inaugurale che bisogna sbilanciarsi con pronostici e scommesse. C'è tempo fino alle 20.45 di venerdì 9 settembre.

Vediamo allora cosa propongono le agenzie di scommesse con le squadre sulla griglia di partenza, per quel che riguarda due grandi interrogativi che si scioglieranno soltanto a maggio: chi si cucirà il tricolore sul petto e chi sarà il capocannoniere del torneo. Il primo dato che salta all'occhio è che la legge del "campione uscente favorito" vale soltanto per la squadra. Per l'individuo - nella stagione passata Di Natale chiuse la classifica marcatori davanti a Cavani e Samuel Eto'o - è più difficile affermarsi per due anni di fila.
Almeno così parlano le quote, che altro non sono che quei numeri, spesso seguiti da decimali, che rappresentano la possibilità che un certo evento si verifichi o meno. Sono lo specchio del pensiero dell'allibratore, colui che banca (in prima persona o per un'agenzia di scommesse) un risultato ed è pronto a pagarlo nel caso di vincita. Sì ma, pagarlo quanto? La cifra indicata da quel numero, moltiplicata per la giocata dello scommettitore. E' chiaro che più bassa è la quota e più l'evento è ritenuto probabile; più è alta è più è ritenuto improbabile. Lo Scudetto al Genoa? Better e Intralot pagano 300 volte la giocata: per intenderci, giochi 10 euro e ne riscuoti 3mila. Certo è che, quando c'è da assegnare una quota al Milan, che è a furor di popolo la favorita del torneo, i numerini variano dall'1,85 di Better al 2,25 di Matchpoint. Altro che 300...

Nello specifico, è curioso evidenziare le differenze di strategia delle varie agenzie di scommesse. Gli allibratori hanno una missione: ingolosire il cliente (per poi sbranarlo). Fatto sta che ci sono le case più spavalde e quelle più moderate. Lo vediamo paragonando le quote assegnate alle squadre in lizza per lo scudetto e poi ai giocatori che ambiscono al liderato della classifica marcatori.

VINCENTE SCUDETTO
Premesso che c'è grande intesa sulla gerarchia delle favorite, con il Milan davanti a Inter, Juve, Roma e Napoli, e a seguire Lazio, Udinese e Fiorentina, chi avesse intuizioni particolari farebbe bene a giocare i propri soldini in base alla quota più favorevole. In particolare, la quota 301 che bet365 assegna al Palermo Campione d'Italia, è da segnalare in quanto fa rabbrividire il 100 di Better, il 150 di Intralot e persino il 251 proposto da Matchpoint. Anche i casi di Udinese e Fiorentina manifestano l'elasticità degli allibratori: Better ingolosisce i tifosi friulani con la quota 150 e i viola con 250, al contrario di Bet365 che le quota a 67. Una bella differenza.
Questo distacco evidente si verifica sugli eventi improbabili, mentre è più sottile nei casi ritenuti possibili. Il Napoli, per esempio, che si gioca con la Roma il ruolo di outsider dietro le milanesi e la Juve, mette quasi tutti d'accordo con una quota "vincente campionato" di 15,00. Con 10 euro se ne vincono 150 (ricavo di 140).

CAPOCANNONIERE
Se per alcuni è difficile prevedere chi vincerà il campionato, la scelta del miglior marcatore risulterà al di là della propria portata. In realtà i nomi che girano sono sempre quelli: Ibrahimovic, Cavani, Pato, Di Natale. Ma attenzione a Pazzini e Forlan: il biondo uruguagio, che da Intralot paga 15 volte la giocata nel caso diventi "pichichi", potrebbe essere la sorpresa. Le quote di Cavani e Ibra, rispettivamente 8 e 10, mettono d'accordo la maggior parte delle agenzie di scommesse. Diego Milito, invece, è uno che divide: si passa dalla quota 13 di Betfair e Bet365 al 20 di Better. Lottomatica non dà chances a Pratto, Jovetic e Lavezzi assegnando loro una quota che paga 100 volte la giocata (da segnalare anche Del Piero a 75 e Mutu a 50).
Un altro tipo di scommessa riguarda reparto offensivo e retroguardia delle squadre di A: l'ipotesi che Palermo o Cagliari finiscano il campionato con la miglior difesa è pagata 100. Anche qui comanda il Milan, giocabile a 1,85 in virtù di quanto dimostrato nella stagione passata. E come non dare per favorito l'attacco rossonero quando la giocata si riferisce al miglior attacco del campionato? Infatti, 2.75 contro la quota 100 associata al Cesena. A Mutu, Bogdani e Rennella l'onere di smentire gli allibratori.