Ciao mr.iPhone. Che calcio sarebbe senza Jobs?
CalcioLe cuffiette prima, poi i cuffioni, infine il video, anche in diretta e anche in HD: senza il genio della Apple scomparso a 56 anni, forse i giocatori tornerebbero ai tornei di scopone e alle nottate a poker. TUTTI I VIDEO E LE FOTO
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(in fondo alla pagina tutti i video su Steve Jobs)
Le cuffiette prima, poi i cuffioni, infine il video, anche in diretta e anche in HD: senza Steve Jobs forse i calciatori tornerebbero ai tornei di scopone e alle nottate a poker. Senza il genio dui Cupertino, scomparso nella notte a 56 anni, ucciso da un cancro al pancreas, Balotelli non andrebbe in giro con l'I-Pad in mano né potrebbe rivedersi mentre tenta invano di indossare una pettorina. Senza Steve Jobs il mondo non sarebbe quello che è: un mondo con la I davanti. Il pioniere è stato il Macintosh, anno 1984, primo pc tutto in uno ma la rivoluzione comincia con l'I-mac, anno 1998, un supercomputer finalmente bello da vedere.
Tre anni dopo arriva l'Ipod, niente più cassette da 60, 90 o 120 minuti ma ore di musica in formato mpeg che del 2003 si può comprare e scaricare da Itunes. Passa un anno e gli viene diagnosticata la malattia: si opera e sei mesi dopo torna in campo. Più magro, più scavato ma ancor più geniale. Nel gennaio 2007, mentre i concorrenti si adeguano ai lettori multimediali, lui presenta al mondo l'Iphone, il primo telefono, ma non solo, touchscreen di successo planetario. A settembre dello stesso anno ecco l'Ipod touch, un Iphone senza telefono.
Ancora un anno ed ecco l'App store, negozio virtuale in cui si trova di tutto, ma proprio di tutto come nella tasca di Eta Beta. Poco dopo si opera al fegato, resta fuori altri sei mesi e si ripresenta al mondo nel gennaio 2010 con l'ennesima novità: l'Ipad, primo tablet touch e con tastiera tattile, la moderna bacchetta magica. Siamo ai giorni nostri: ad agosto Jobs anuncia il suo ritiro, al suo posto Tim Cook che il 4 ottobre presenta l'Iphone 4s, stessa carrozzeria ma motore molto più potente. Quello che sarebbe servito a Steve Jobs per continuare a rivoluzionare il mondo.
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