Golden Foot, a Montecarlo premiati Figo e Zanetti

Calcio

Il capitano dell'Inter ha preso parte alla cerimonia tenuta nel Principato di Monaco ricevendo un premio "molto speciale, perché mi accosta alle leggende del calcio". E Figo lancia un messaggio a Moratti: "Allenare l'Inter? Mai dire mai". IL VIDEO

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L'azzurro del mare come sfondo è un po' una metafora del volersi lasciare alle spalle il Napoli: la batosta subita in casa prima della sosta è stata digerita e Javier Zanetti, a Montecarlo per ritirare un premio alla serata del Golden Foot, si concede in un'intervista in cui parla di Inter a 360°.
Ma le prime domande sono personali, come è giusto che sia per un campione che non smette mai di stupire: "Non pensavo di ricevere questo premio, per me è molto importante perché fare parte di queste leggende che hanno fatto la storia del calcio mondiale mi emoziona molto".

Digerito il Napoli? "E' stata una partita strana ma bisogna ripartire subito: questa sosta ci serve per ricompattare un gruppo di grande valore che ha voglia di tornare protagonista. Torti arbitrali? Hanno condizionato una partita bellissima però lasciamoci alle spalle il Napoli e pensiamo al Catania. Una sorta di derby tra argentini, ma l'importante è arrivare in grande forma".

Ranieri? "Si è messo subito a disposizione, si impara sempre qualcosa". Milito? "Deve stare tranquillo e pensare a fare gol che è la cosa che sa fare meglio".
Le ultime parole sono per Gasperini: "Con lui ho avuto un grande rapporto nel poco tempo che ci siamo conosciuti, purtroppo non siamo riusciti a portare avanti le sue idee e sono arrivati questi risultati negativi".

Intanto, a Montecarlo, un altro protagonista della storia interista, Luis Figo, lancia un messaggio a Massimo Moratti: "Mi chiedete se farei mai l'allenatore dell'Inter? Quando un club lo senti tuo, non puoi dire di no".