Milan, Galliani: "Cassano e Ibra? Non sono uno psicologo..."
CalcioL'ad rossonero minimizza: "Problemi psicologici? Non faccio lo psicologo e non so rispondere. Ho parlato coi giocatori e mi dicono che va tutto benissimo. Ibra voleva assolutamente tornare e ci siamo riusciti accordandoci con la Federazione svedese"
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Serenissimo. E' questo l'aggettivo più usato dall'ad rossonero Adriano Galliani per descrivere lo stato d'animo che gli procura il Milan in questo momento. "Sono sereno, in questo 2011 abbiamo già vinto due trofei importantissimi: campionato e Supercoppa", spiega minimizzando i casi Ibrahimovic e Cassano. "Con tutto il rispetto per i media coi miei giocatori ci parlo in privato", chiarisce asciutto. "Problemi psicologici? Non faccio lo psicologo e non so rispondere. Ho parlato coi giocatori e mi dicono che va tutto benissimo. Ibra voleva assolutamente tornare e ci siamo riusciti accordandoci con la Federazione svedese".
Se c'è qualcosa che inquieta Galliani sono gli infortuni "non previsti". Anche se, argomenta al suo arrivo in via Rosellini per partecipare all'assemblea di Serie A, "sapevamo che facendo una preparazione finalizzata a cominciare il 6 agosto, avremo avuto delle complicazioni. Secondo me la Supercoppa in quella data ha creato grandi problemi". Sottolinea come "Pato sta meglio, non ci sarà per sabato ma sta recuperando". E per Boateng non vuol sentir parlare di cali di rendimento: "Non ha avuto alcun calo. Ha avuto un infortunio e recuperera'". Ma guai a dirgli che il campionato del Milan comincia, virtualmente, adesso. "Il campionato del Milan è cominciato 5 partite fa - conclude -, adesso continua con un organico superiore".
Serenissimo. E' questo l'aggettivo più usato dall'ad rossonero Adriano Galliani per descrivere lo stato d'animo che gli procura il Milan in questo momento. "Sono sereno, in questo 2011 abbiamo già vinto due trofei importantissimi: campionato e Supercoppa", spiega minimizzando i casi Ibrahimovic e Cassano. "Con tutto il rispetto per i media coi miei giocatori ci parlo in privato", chiarisce asciutto. "Problemi psicologici? Non faccio lo psicologo e non so rispondere. Ho parlato coi giocatori e mi dicono che va tutto benissimo. Ibra voleva assolutamente tornare e ci siamo riusciti accordandoci con la Federazione svedese".
Se c'è qualcosa che inquieta Galliani sono gli infortuni "non previsti". Anche se, argomenta al suo arrivo in via Rosellini per partecipare all'assemblea di Serie A, "sapevamo che facendo una preparazione finalizzata a cominciare il 6 agosto, avremo avuto delle complicazioni. Secondo me la Supercoppa in quella data ha creato grandi problemi". Sottolinea come "Pato sta meglio, non ci sarà per sabato ma sta recuperando". E per Boateng non vuol sentir parlare di cali di rendimento: "Non ha avuto alcun calo. Ha avuto un infortunio e recuperera'". Ma guai a dirgli che il campionato del Milan comincia, virtualmente, adesso. "Il campionato del Milan è cominciato 5 partite fa - conclude -, adesso continua con un organico superiore".